COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] migliori sculture dell'Acropoli. Ad esso si aggiunsero via via altri originali greci in marmo, che vanno dal VI al II sec. a. C di provenienza italiana; b) bronzetti etruschi ed ellenistico-romani: tra i primi notevoli alcune figurette arcaiche ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN
M. M. Deneck
La posizione geografica dell'A. - all'estremità orientale dell'altopiano dell'Irān e a N-O dell'India - ha fatto di quella regione in [...] nascere una nuova iconografia e un nuovo stile: l'arte greco-buddista (v. Gandhāra). Dei temi di questa, alcuni sono tolti in prestito, quasi senza varianti, dall'arte ellenistica; ciò vale soprattutto per gli elementi decorativi, come foglie di ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] , che tendevano a emulare gli usi delle classi più elevate. Nei contesti magno- greci di età ellenistica sono abbondantemente documentate anche importazioni dalla Grecia propria, che testimoniano di scambi tra i capi delle popolazioni indigene e i ...
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PUTEALE (Puteal, περιστόμιον ϕρέατος)
W. Hermann
Nel senso proprio vèra o bocca di pozzo. Normalmente erano di forma circolare corrispondente a quella degli orifizi di pozzi e cisterne, ma non mancano [...] lo Yavis. Tale funzione è da postulare per il p. ellenistico ornato di gruppi di giovinette che adornano di bende un festone d . Altri esempî sono conosciuti in diverse parti del mondo greco, uno già dell'età micenea trovato nel recinto rotondo delle ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] quindi in quelle forme di oreficerie di influsso orientale, che, da Alessandro in poi, penetrano nel mondo greco, e si data al primo periodo ellenistico. Smesso nel medio e nel tardo ellenismo, il tipo di d. con pendenti deve tuttavia conservarsi ...
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Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] che rivela dietro di sé, con molta probabilità, un originale greco del V secolo. Dal tempio di Esculapio sono note alcune statuette smentisce, malgrado la rozza struttura, il prototipo ellenistico primitivo.
Nella pittura parietale si nota, durante ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] a figure rosse del V sec. a. C.; nei più recenti predomina l'elemento etrusco-ellenistico nella vivace scioltezza degli atteggiamenti. Tardi influssi della ceramica greca si possono individuare anche in scene come quella di Atunis che suona la lyra ...
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Vedi AIZANOI dell'anno: 1958 - 1994
AIZANOI (v. vol. I, p. 181)
R. Naumann
La città romana di Α., col suo tempio ionico di età adrianea meglio conservato dell'Asia Minore, nella Phrygia Epictetus, era [...] fronte e 15 sui lati lunghi, secondo il tipo ellenistico creato da Ermogene a Magnesia; le colonne avevano sulla parete interna destra del pronao. Si tratta di un documento greco con tre allegati latini del proconsole Avidio Quieto per gli arconti, ...
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LETOON
Ch. Le Roy
Santuario licio nella pianura del fiume Xanthos, situato 4 km a SO della città di Xanthos, nei pressi del moderno villaggio di Kumlu-Ova, nella provincia di Fethiye. Il mito della [...] A Ν era completato da un teatro costruito in età ellenistica. L'esistenza di uno stadio è indirettamente rivelata da alcune IX. La région Nord du Létôon; les sculptures, les inscriptions gréco-lyciennes, Parigi 1992.
Rapporti di scavo: H. Metzger, ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] per tutto il V sec. a. C., per diminuire poi nel IV a. C. e nell'età ellenistica. Gli Spartani sembra siano stati in ordine di tempo gli ultimi fra i Greci ad adottare l'uso di erigere il t., uso estraneo affatto ai Macedoni. Per questi popoli vigeva ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...