Vedi BES dell'anno: 1959 - 1994
BES (v. vol. II, p. 66)
A. M. Bisi
Egitto. - Benché divinità diffusissima e di grande popolarità, l'origine e la genesi di B. restano ancora materia di discussione. Un'impostazione [...] , 1980, pp. 39-56. Per un ampio catalogo commentato delle iconografie di età greco-romana, v. V. Tran Tarn Tinh, in LIMC, III, ι, 1986, perpetua anche nell'Africa punica della prima età ellenistica lo schema del B. fenicio-cipriota che afferra ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (v. vol. VII, p. 668)
G. Capecchi
Nelle colossali figure maschili dell’Olympièion di Agrigento (probabilmente Titani, a riscontro e complemento della [...] , Taranto. Il Museo Archeologico, Taranto 1985, n. 87. - Canosa: P. Pensabene, Il tempio ellenistico di S. Leudo a Canosa, in M. Tagliente (ed.), Italici in Magna Grecia. Lingua, insediamenti e strutture, Venosa 1990, pp. 315-316, nn. 97-98 (cfr. pp ...
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ΝAQ‛A
F. Tiradritti
Lungo lo wādī Awatib, c.a 160 km a NE di Khartum, sorge un esteso campo di rovine conosciuto sotto il nome di Naq‛a. Sebbene il sito risulti già menzionato nei resoconti dei primi [...] meroitica di ispirazione egizia con evidenti influssi dell'arte greco-romana. È in arenaria e ha forma rettangolare con a chiusura degli intercolumnì. Appartengono al patrimonio artistico ellenistico-romano i capitelli di tipo corinzio, sormontanti le ...
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Vedi HISTRIA dell'anno: 1961 - 1973
HISTRIA ("Ιστρος, ῾Ιστρία, ῾Ιστρίη)
G. Bordenache
Colonia milesia sulla riva sinistra del Mar Nero su un promontorio di scisto verde, a circa 50 km a N da Costanza [...] emporio ideale per il libero commercio di scambio di una colonia greca; ma lo stesso Danubio che per più secoli favorì il suo idea di templi di notevoli proporzioni.
Per l'epoca ellenistica le testimonianze abbondano: di una singolare importanza - non ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii: Grumentum
Liliana Giardino
Grumentum
Città della Lucania interna, posta nell’alta valle dell’Agri, a 80 km dalla costa ionica e dalla colonia [...] da un’area artigianale con matrici per statuine di tipo ellenistico (zona a nord del teatro) e da una marzo 1993), Roma 1992, pp. 91- 93.
M. Munzi, Un grammatico greco a Grumentum. Società e cultura in un centro della Lucania, in ArchCl, 45 ...
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ORECCHINO (ἐνώτιον, inauris)
L. Breglia
Risale come oggetto di ornamento a fasi antichissime di civiltà, anche se, rientrando negli elementi del costume, può essere più o meno usato nei diversi ambienti [...] , lavori minuti, accuratissimi ed elaborati, rifiniti, specie nel periodo ellenistico, con una precisione tecnica pari soltanto alla ricchezza della fantasia.
Nella oreficeria greco-romana, tolti alcuni casi già indicati, i tipi precedenti appaiono ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] da un lato il ritratto di una persona di epoca ellenistica: si è pensato a Fileta di Coo (Brizio), Callimaco Lincei, Ser. 6, XII, 1936, pp. 571-620; L. Laurenzi, Ritratti Greci, Firenze 1941, p. 138, tav. 46; G. Lippold, Testo per Arndt-Bruckmann ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] rappresentazioni episodiche di G. arcaiche inserendo nel mondo greco una tipologia già lungamente elaborata in Oriente, che
La libertà creativa caratteristica dell'arte classica ed ellenistica non permette di seguire una iconografia precisa del ...
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Vedi NICEA dell'anno: 1963 - 1996
NICEA (Νικαια, Νείκαια; Nicaea)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Iznik, sulla riva orientale del lago Ascania (Iznik Gölü).
La leggenda addita come fondatore il [...] orchestra e scena sono perdute. Il suo impianto deve essere ellenistico, ma ha subito molti rifacimenti (Plin. Iuv., Epist., , in Pauly-Wissowa, XVII, 1936, c. 226, s. v. Per la città greco-romana: A. Fick-K. O. Dolman, in Arch. Anz., XLV, 1930, cc ...
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BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] dio, derivato da un sincretismo fra l'egizio Osiride-Apis, ed il greco Zeus-Hades. La statua, che fu distrutta dai cristiani nel IV in stucco: particolarità tecnica frequente in Egitto nell'età ellenistica, come lo Zeus di Otricoli (Musei Vaticani, ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...