ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] a figure rosse del V sec. a. C.; nei più recenti predomina l'elemento etrusco-ellenistico nella vivace scioltezza degli atteggiamenti. Tardi influssi della ceramica greca si possono individuare anche in scene come quella di Atunis che suona la lyra ...
Leggi Tutto
TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] per tutto il V sec. a. C., per diminuire poi nel IV a. C. e nell'età ellenistica. Gli Spartani sembra siano stati in ordine di tempo gli ultimi fra i Greci ad adottare l'uso di erigere il t., uso estraneo affatto ai Macedoni. Per questi popoli vigeva ...
Leggi Tutto
ALIPHEIRA (᾿Αλίϕειρα e, più tardo, ᾿Αλίϕηρα)
A. Orlandos
La città più occidentale dell'antica Arcadia (Polyb., iv, 77, 10), presso i confini tra l'Elide e la Triphilia, nella regione dei Cinurei, era [...] ne esistono altre, più a S, in località Kambià, anche queste ellenistiche. Una tomba collocata più ad O e più alta di quella di in quanto si compone di un basamento a forma di pi-greco sul quale era sovrapposta una edicola con l'epigrafe Εᾶπατας ῏ ...
Leggi Tutto
IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] d'avorio che nell'insieme della decorazione ricorda le facciate di palazzi ellenistici. Un altro complesso di maggiori proporzioni è rappresentato dalle antichità greche e romane: tra le sculture, si ricorderà del periodo arcaico una piccola ...
Leggi Tutto
TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] successivamente in Mesopotamia e nel territorio iranico. Nella Grecia arcaica e classica si preferivano in genere supporti più . La diffusione maggiore del t. figurato inizia con l'età ellenistica (con tipi che derivano spesso, come in altri campi, da ...
Leggi Tutto
Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] II, forse ad epoca severiana; nel primo è evidente l'influsso ellenistico, mentre negli altri due non è assente l'influsso dei mosaici conservato nel Municipio di Palermo, copia romana di un originale greco forse della prima metà del IV sec. a. C., ...
Leggi Tutto
AREOBINDO (Areobindos, Areobindas)
C. Bertelli
Console per l'Oriente nel 506. Figlio di Dagalaifo, rampollo di una delle più potenti famiglie dell'impero d'Oriente nel V sec. Nel 480 aveva sposato Anicia [...] gusto della variatio, che, conservando un motivo ellenistico nel rapporto delle figure tra loro, intacca la . Al di sopra e al di sotto del clipeo è il monogramma (greco). Il console, la cui iconografia corrisponde a quelle già notate nei dittici di ...
Leggi Tutto
Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] 'area ha forma quadrangolare e pianta ippodamea. Le mura, di età ellenistica, furono molto restaurate nel III sec. d. C. Sul lato sono: testa-ritratto di principe Lagide; copie romane di statue greche dal V sec. in poi: Atena tipo Farnese dedicata da ...
Leggi Tutto
Vedi CAPRI dell'anno: 1959 - 1994
CAPRI (Capreae, più rar. Caprea; Καπρέαι, αἱ Καπρίαι, ἡ Καπρίη, ἡ Καπρία, Καπρέα)
L. Rocchetti
Isola del golfo di Napoli, centro importante già nel periodo preistorico [...] località dell'isola.
C. si stacca in pieno dalle altre colonie greche del golfo di Napoli la cui vita nel VII e VI sec nelle terrazze pianeggianti dove gravitò la vita isolana nel periodo ellenistico), e resti di un edificio con colonne e statue alla ...
Leggi Tutto
Vedi HISTRIA dell'anno: 1961 - 1973
HISTRIA ("Ιστρος, ῾Ιστρία, ῾Ιστρίη)
G. Bordenache
Colonia milesia sulla riva sinistra del Mar Nero su un promontorio di scisto verde, a circa 50 km a N da Costanza [...] emporio ideale per il libero commercio di scambio di una colonia greca; ma lo stesso Danubio che per più secoli favorì il suo idea di templi di notevoli proporzioni.
Per l'epoca ellenistica le testimonianze abbondano: di una singolare importanza - non ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...