La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] a.C. Dall'età di Pericle in poi nelle città greche più sviluppate economicamente e politicamente sia l'uso attivo sia quello accompagnò un'altrettanto vasta diffusione di testi scritti. Nel mondo ellenistico e poi in quello romano, almeno sino al 2° ...
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(X, p. 718)
La C. è uno stato che esisteva nell'epoca antica sul territorio dell'attuale Georgia occidentale (una delle repubbliche dell'Unione Sovietica). I Colchi per origine sono una tribù della Georgia [...] graffiti e nomi propri eseguiti su vasi di terracotta dei sec. 5°-4° a.C., con lettere greche, e anche frammenti di iscrizioni greche del periodo ellenistico su lastre di bronzo di Esceri e Vani. Il periodo dell'ellenismo nella C. si segnala per la ...
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Termine greco, ma forse ricalcante espressioni orientali, per indicare il capo di un popolo orientale a cui nelle gerarchie abituali del mondo ellenistico-romano viene attribuito rango inferiore a quello [...] di re e superiore a quello di tetrarca (v. tetrarca, XXXIII, p. 736). Tale titolo ha avuto particolare fortuna in Giudea.
Assunto da Simone Maccabeo nel 141 a. C. e poi deposto a favore della dignità regale ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] Sanchuniaton di Berito e rielaborata in età romana da Filone di Biblo che la tradusse in greco, caratterizza la storiografia orientale di età ellenistica; anche il babilonese Beroso e un altro fenicio, Mocho, iniziavano le loro storie con le origini ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] Solo una parte dell'a. è separabile dal corpo: è il νοῦϚ, che costituisce l'a. immortale e divina.
Il mondo ellenistico e quello greco-romano videro nascere lo stoicismo, per il quale l'a. dell'uomo non è che una scintilla di vita cosmica destinata a ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] schiavitù nell'Egitto greco-romano, Roma 1984).
Bloch, M., Comment et pourquoi finit l'esclavage antique, in Slavery in classical antiquity. Views and controversies (a cura di M.I. Finley), Cambridge 1960, pp. 204-228.
Boffo, L., I re ellenistici e i ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] C. di Roma con l'omonimo martire di Ancira. Poiché in greco il nome di questa città, ᾽´Αγκυρα, significa "àncora" si tipo di cristianesimo particolarmente vicino a quello del giudaismo ellenistico.
La lettera è un importante documento per la storia ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] saggio su Agatocle del 1895 (rist. in Scritti minori, I, pp. 205 ss.), appaiono in veste di distruttori della civilta greco-ellenistica nel loro Drang nach Osten, al quale il D. implicitamente contrappone il loro compito positivo di colonizzatori ed ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] poi segnato dal dissolversi delle culture antico-orientali nel mondo ellenistico a partire dalle conquiste di Alessandro negli anni 336-330 di dati, che l'intervento del più rigoroso pensiero greco riuscirà poi da un lato a ricondurre a pochi principî ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] delle civiltà orientali antiche. La tesi principale riflette la convinzione che anche in età ellenistica mancò ai Greci ogni interesse conoscitivo nei confronti di popoli stranieri, sostanzialmente a causa del loro monolinguismo. Mentre, dunque, l ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...