Vedi FAILAKA dell'anno: 1973 - 1994
FAILAKA
Red.
Piccola isola a 15 miglia dalla costa all'ingresso della Baia di Kuwait (v. arabia orientale).
L'isola è deserta con tracce di occupazioni preistoriche. [...] la ceramica è venuto in luce un bollo d'anfora con rosa e iscrizione epymytionos badromiou di periodo ellenistico; a circa il 200 si datano due monete di tipo greco da Susa. Vicino alla fortezza è stata scavata una piccola casa di 11 vani con forno e ...
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Vedi ARPOCRATE dell'anno: 1958 - 1994
ARPOCRATE (eg. Harpecrat, gr. ῾Αρποκράτης, lat. Harpocrates)
S. Donadoni
G. A. Mansuelli
Dio egiziano il cui nome significa "Horus il fanciullo": ed è infatti rappresentato [...] è ignoto all'epoca più antica, diviene estremamente popolare nel sincretismo religioso ellenistico. L'iconografia di A. si diffonde, com'è naturale, da Alessandria. In epoca greco-romana si hanno numerose varianti del tipo, che si ispirano piuttosto ...
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THEOPHILOS (Θεόϕιλος)
L. Guerrini
1°. -Pittore greco, attivo ad Alessandria intorno alla metà del III sec. a. C.
Da Alessandria, Th. si recò, per invito di Zenone, a Philadelpheia, nel Fayyūm per decorare [...] dorea. La casa di Diotimos, affidata da decorare a Th., progettata e realizzata dall'architetto greco Hedylos, era del tipo di casa greca di periodo ellenistico: Th. dipinse il soffitto a vòlta della sala da pranzo, secondo il modello (παράδειγμα) da ...
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Vedi MURO LECCESE dell'anno: 1963 - 1995
MURO LECCESE
F. Coarelli
Città messapica dell'estrema Penisola Salentina (Terra d'Otranto). Il nome antico ne è ignoto.
Il sito fu occupato fin da epoca preistorica. [...] Lecce.
I resti di un tempietto circolare di tipo ellenistico furono scoperti nel 1859 dal Maggiulli. Sull'ara, 21, 100; F. Ribezzo, Corpus Inscriptionum Messapicarum, in Rivista Indo-Greco-Italica, 1935, p. 61 ss.; M. Bernardini, Appunti di arch ...
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PAZALIAS (Παζαλίας)
G. Becatti
Firma dell'incisore Stefano Passaglia, nato non si sa se a Lucca o a Genova, attivo a Firenze e a Roma nel XVIII secolo. Fu ufficiale delle Guardie Pontifice. Oltre che [...] la tecnica greca e romana dell'intaglio, con grande finezza, e usando di firmare le proprie opere in greco. Si ha è molto fine e lo spirito della creazione può dirsi ellenistico: lo schema della composizione non è noto nell'iconografia antica ...
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UMM el-῾AMED
G. Garbini
-῾AMED Località del Libano circa 20 km a S di Tiro (v. vol. vii, p. 877). Segnalata nel 1772 da L. P. Cassas, fu parzialmente scavata da E. Renan nel 1861 e dal Lorey nel 1921; [...] identica, ed è quella tipica degli edifici sacri semitici di età ellenistico-romana: una cella stretta e lunga posta su un podio e preceduta in cui è percepibile talvolta il modello greco accanto ai predominanti modelli locali non privi ...
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MEDĪNET MĀDI
S. Donadoni
DI Nel Fayyūm. Vi è stato scavato un tempio della fine del Medio Regno (Amenemḥēt III e Amenemḥēt IV), sacro a Ermuti e a Sobk. È questo il più antico tempio non funerario che [...] Castello Sforzesco) da una missione italiana è una testa di giovanetto diademato, di periodo ellenistico, uno degli esempî più rappresentativi dello stile greco-egizio.
Bibl.: A. Vogliano, Secondo rapporto degli scavi... nella zona di Madinet Madi ...
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ARISTOFANE (᾿Αριστοϕάνης, Aristophănes)
L. Laurenzi
Commediografo greco, nato verso il 445, morto circa il 385 a. C. Si sa da lui stesso ch'era calvo (Pace, 767). Si ha notizia che esisteva un ritratto [...] di Omero, del leggendario Omero misero cantore girovago, figlio di una meretrice, che poteva essere caro al patetico "realismo" ellenistico.
Esclusi i due ritratti menzionati, è stato proposto di riconoscere l'immagine di A. in un rilievo funerario ...
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DAFNI (Δάϕνις Daphnis)
F. Brommer
Figlio di Hermes e di una ninfa. La sua terra natale è la Sicilia, dove nacque in un boschetto di lauro. Da questa circostanza deriva il suo nome che equivale al nome [...] greco dell'alloro. Fu un eroe dei pastori e considerato l'inventore del canto bucolico; fu da tutti amato a causa della sua bellezza. Era .
La più celebre rappresentazione plastica è data dal gruppo ellenistico in marmo di Pan e D., noto in molte ...
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ZEUXIS (Ζεῦξις)
P. Moreno
2°. - Scultore greco attivo nel I sec. a. C.
Ha firmato una statua proveniente da Roma (Not. Scavi, 1902, p. 225 s.) poi al Metropolitan Museum di New York (Bull. of the Metrop. [...] of Art, 1910, p. 234 s.), che rappresenta un uomo ammantato. La figura, acefala, è stata interpretata come un originale ellenistico, databile tra il 150 ed il 100 a. C., rappresentante un filosofo, forse Carneade (Schefold). Da tempo però è stata ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...