Glottologo (Bröndekilde, Fionia, 1787 - Copenaghen 1832), dal 1812 impiegato nella biblioteca dell'univ. di Copenaghen, dal 1831 prof. di lingue orientali. Recatosi in Islanda (1813-15), per rispondere [...] scrisse l'Undersögelse, R. non conosceva ancora il sanscrito, tuttavia, basandosi sulle concordanze morfologiche, fin da questa sua opera scoprì le relazioni di parentela che corrono tra le lingue germaniche, le baltoslave, il latino e il greco. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] da chiunque conosca le regole della logica. Da un punto di vista logico, inoltre, l'arabo non si distingueva dal greco, dal persiano e dalle altre lingue dell'epoca. È facile vedere, quindi, perché tali opinioni furono rifiutate da una religione ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] .
Tra i cicli di affreschi di Novgorod del 14° sec. sono notevoli quelli nella chiesa della Trasfigurazione di Teofane il Greco, che portò nel nord della R. la drammaticità dell’arte tardobizantina, sensibile anche in un gruppo di icone ispirate alla ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] la fine dell’8° sec. e gli inizi del 9°, quando l’islam entrò in contatto con la filosofia greca attraverso traduzioni, o direttamente dal greco o, più spesso, da precedenti versioni sire. Rimasti poco più che semplici nomi i presocratici, Platone e ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] del tedesco.
Fonetica
Il valore fondamentale della lettera S è sempre stato quello della sibilante sorda ‹s›, esclusivo in greco e latino (salvo forse davanti a consonante sonora); ma in alcune delle principali lingue di cultura, come l’italiano ...
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PAOLI, Ugo Enrico
Filologo, nato il 9 maggio 1884 a Firenze ove si laureò in lettere nel 1906; prof. nei ginnasi-licei, poi nell'univ. di Genova di letteratura latina (1938-44), quindi di antichità greche [...] familiaris, Firenze 1929; Vita romana, Firenze 1940, 7ª ed. 1955; Uomini e cose del mondo antico, Firenze 1941; La donna greca nell'antichità, Firenze 1953, 2ª ed. 1955; Cane del popolo. Uomini e cose del tempo antico, Firenze 1956, rifuso e ampliato ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] anche di origine europea. Infatti, gli europeismi possono avere origine da fonti diverse: la parentela genetica, la comune eredità greco-latina, il contatto tra le lingue e la coniazione di termini scientifici da enti appositi, di normalizzazione o ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] da gli scrittori, e gli scrittori le pigliano dall’uso di chi le favella» (ibid.: 251). Come il latino e il greco, anche il volgare (chiamato ora fiorentino ora toscano) aveva raggiunto il momento di eccellenza grazie al lavoro di selezione e alla ...
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BELTRAMI, Achille
Piero Treves
Nato a Brescia il 4 ott. 1868, frequentò la scuola media nella sua città, dai monumenti di questa e dalle sue tradizioni storiche derivando ispirazione allo studio dell'antichità [...] dalla latinità classica e post-classica alla latinità medievale e umanistica. A Brescia il B. tornò insegnante di lettere greche e latine al liceo, e qui ebbero origine i primi suoi scritti, a carattere prevalentemente espositivo-divulgativo (gliene ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] fra le potenze, cominciarono a emergere e a dare i primi colpi al giogo turco. Nel 1804 si mossero i Serbi, nel 1820 i Greci e gli Albanesi, nel 1821 i Valacchi, più tardi (1836, 1841, 1851) i Bulgari, mentre Croati e Sloveni, specie dal 1848 in poi ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...