Biologia
In auxologia, la cosiddetta legge delle a. definisce una legge di crescenza, secondo cui i grandi segmenti dell’organismo, come il tronco da una parte e gli arti dall’altra, non crescono simultaneamente [...] cui si ha un’opposizione sistematica di consonanti semplici e intense con funzione morfologica; accentuativa come nel greco παιδεῦσαι e παίδευσαι. Un caso particolare è l’a. consonantica grammaticale (ted. grammatischer Wechsel) del germanico comune ...
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LINGUE, REGNO DI GERUSALEMME
LLaura Minervini
La situazione linguistica del Regno di Gerusalemme non si può isolare da quella degli altri stati crociati, cioè, all'epoca di Federico II, il Regno di [...] royaumes d'Arménie et de Chypre (XIIe-XVe siècle), ibid., sez. XIX; J. Horowitz, Quand les Champenois parlaient le Grec: La Morée franque au XIIIe siècle, un bouillon de culture, in Cross Cultural Convergences in the Crusader Period. Essays Presented ...
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Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] a una Mišna conservata nella Biblioteca Palatina di Parma precedono cronologicamente gli altri testi romanzi in alfabeto greco e latino e presentano un aspetto molto arcaico, documentando forme come aera «computo», ânaure leve «orecchini», âvultru ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] illustrato da David Castelli), in Politecnico, parte letteraria, s. 4, III (1867), pp. 661-67.
Dal 1867 insegnò latino e greco nel liceo regio di Parma e tedesco nel collegio Maria Luisa. Negli stessi anni portò a termine il Saggiosulla storia della ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] , in Rivista di filologia e di istruzione classica, XLVIII (1920), pp. 95-107 (con bibl. completa); F. Ribezzo, in Rivista indo-greco-italica, III (1920), p. 177; N. Zingarelli, in Il Giornale d'Italia, 9 genn. 1920; S. Debenedetti, in Giorn. stor ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] sole), ma anche di superiorità (fluiva un discorso più dolce del miele). Nella sua Institutio oratoria Quintiliano mantiene il termine greco e considera l’iperbole come la forma più audace nell’abbellimento (ornatus) dei discorsi. Essa si presenta in ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] Ludovico Odasi, fratello del Tifi autore della Macaronea) era esplicito l’impasto linguistico del libro, alla cui comprensione sono necessari greco e latino non meno del toscano e del vernacolo (Colonna 1964: IX): «Res una in eo miranda est, quod cum ...
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GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] , IV (1969), p. 174; Aiace e Pittaco nel carme di Alceo, in Boll. del com. per la prepar. dell'ed. dei class. latini e greci, XVIII (1970), pp. 3-29; L'ode saffica dell'ostracon, in Boll. dei classici, I (1980), pp. 3-24. Per il secondo, le edizioni ...
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L’aplologia (dal gr. haplôus «semplice» e lógos «discorso, parola») è un fenomeno di semplificazione fonica e grafica (in quest’ultimo caso si parla, più precisamente, di aplografia) che consiste nella [...] la contrazione di una vocale o di un dittongo in fine parola con la vocale o il dittongo della parola successiva (in greco antico, per es., kaí ou > kou «e non»).
L’aplologia è un fenomeno che caratterizza la storia del lessico delle lingue ...
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lingue artificiali
Domenico Russo
Il sogno di una lingua unica per tutti gli uomini
Ideate nel 16° secolo per favorire la comprensione e la pace tra i popoli, le lingue artificiali non hanno mai avuto [...] centrale e orientale), il polacco e l’ebraico. A scuola studiava il francese e il tedesco come lingue moderne, il greco e il latino come lingue antiche. Coltivando con costanza la sua passione, Zamenhof arrivò a pubblicare la prima grammatica della ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...