Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] un sintomo tanto frequente quanto generico nella sua definizione, che descrive sensazioni varie e aspecifiche, quali la debolezza muscolare, la svogliatezza, la perdita di interessi ecc., cioè una serie ...
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Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Il segno degli alfabeti semitici, da cui l’o deriva attraverso il greco e il latino, indica un’esplosiva laringale sonora o una spirante velare [...] la vocale o (breve o lunga, chiusa o aperta); eguale valore ebbe nell’alfabeto latino, che non accolse la differenziazione, introdottasi in Grecia fin dal 7° sec. a.C., tra la lettera originaria (o) per l’o breve (omicron) e una lettera nuova (ω) per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] è collegata a quella di un altro monaco, Alfano (1015/1020 ca.-1085), arcivescovo di Salerno dal 1058, che tradusse dal greco, con il titolo De natura hominis, il Πεϱὶ φύσεος ἀνϑϱώπου (La natura dell’uomo), un’opera del filosofo cristiano Nemesio (4 ...
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Umanista (n. 1400 circa - m. 1466). Originario dell'Aretino, si laureò nel 1433 in medicina, e per approfondire lo studio del greco soggiornò in seguito (1435-37) a Costantinopoli. Nel 1445 si addottorò [...] di arte dialettica, l'opera Orthographia (post., 1471), in cui fissò l'unità ortografica latina delle parole derivanti dal greco. Lasciò inoltre un De medicina et medicis, importante trattato di storia della medicina, contenuto in un codice vaticano ...
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Medico (sec. 5º d. C.); vissuto a Roma, fu scolaro del medico Vindiciano Afro; autore di una Medicina praesentanea, scritta in greco e tradotta da lui stesso in latino, che comprende ricette pratiche e [...] un trattato di terapia; ne sono rimasti 3 libri sulle malattie esterne, interne, femminili e frammenti di un quarto. T. ricorre spesso a nozioni e pratiche magiche ...
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VARICI (dal lat. varix: fr. varice; sp. variz; ted. Krampfader; ingl. varix; le varici venose si dicono anche Flebectasie, dal greco ϕλέψ "vena" ed ἔκτασις "dilatazione")
Vittorio Puccinelli
Questo termine [...] della patologia indica qualunque dilatazione permanente circoscritta che colpisca un tronco venoso o linfatico; però nell'uso comune la qualifica "varici" viene usata per la lesione che si manifesta nelle ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] ἀ- privativo e tema di τέμνω, "tagliare") indica ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie. In biologia per individuo si intende ogni organismo animale o vegetale, uni- o pluricellulare, ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] con il nome di coppa, la lettera scomparve fin dal 6° sec. a.C., non avendo un suono suo proprio da esprimere (bastava il K); rimase però in uso nella forma Ϟ come segno numerale con il valore di 90. I ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] taglio si spostò in cima all’asta divenuta verticale. Da allora la lettera non ha avuto modificazioni serie, tranne, nella minuscola, l’arrotondamento dell’estremità inferiore dell’asta per legarsi meglio ...
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pap-tèst Esame citologico delle cellule desquamate presenti in vagina, indicato anche come striscio vaginale, che segue il metodo suggerito per la prima volta dal medico greco G. Papanikolàu (1883-1962). [...] Il materiale cellulare prelevato dalla porzione vaginale del collo dell'utero viene 'strisciato' su di un vetrino, fissato e sottoposto a colorazione con una tecnica finalizzata a mettere in evidenza le ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...