NIKON (Νίκων)
B. Conticello
2°. - Toreuta greco degli inizî dell'età ellenistica (III sec. a. C.).
È autore di una pisside argentea da Taranto nella collezione del barone Rotschild a Parigi. In essa [...] sono rappresentate tre figure: una assisa virile, probabilmente Zeus; una virile ignuda a sinistra, ritenuta di Apollo; una femminile a destra stante come la precedente e vestita di un chitone leggero ...
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KYDIAS (Κύδιας, Cydias)
L. Guerrini
Pittore greco del IV sec. a. C., dell'isola di Kythnos (Eust., Ad Dion. Perieg., 526), contemporaneo di Euphranor.
Plinio (Nat. hist., xxxv, 130) riferisce il soggetto [...] di un suo quadro, gli Argonauti, acquistato per 144 mila sesterzi dall'oratore Ortensio, il quale fece costruire per esso un apposito edificio nella sua villa di Tuscolo. È incerta l'identificazione col ...
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DOROTHEOS (Dorotheus)
L. Guerrini
3°. - Pittore greco, di origine ed epoca ignota, noto solamente da un passo di Plinio (Nat. hisr., xxxv, 91) come autore di un'Afrodite Anadiomene, copia dell'opera [...] omonima di Apelle. Plinio infatti dice che, poiché il famoso dipinto di Apelle che stava nel tempio del Divo Cesare a Roma si era rovinato, specialmente nella parte inferiore, Nerone lo Sostituì con una ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος)
L. Guerrini
3°. - Scultore greco, forse originario della' Beozia, figlio di Ariston, della metà del III sec. a. C. circa. La sua firma, priva dell'etnico, appare su una base di [...] marmo proveniente dall'Amphiaraion di Oropos; la base, ora divisa in due pezzi, doveva reggere due statue-ritratto, precisamente quelle del padre e del figlio di un Demokritos, come si legge nella dedica. ...
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TELESON (Τελέσων)
P. Moreno
1°. - Scultore greco di Camiro, figlio di Mnasitimos 2° e padre di Mnasitimos 4°, appartiene, come gli altri scultori di nome T., ad una famiglia di artisti attiva a Rodi [...] A, 1934, c. 387, s. v. Teleson, n. 2; M. Bieber, in Thieme Becker, XXXII, 1938, p. 511; Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino 1941, p. 43 s., n. 106 a; L. Laurenzi, Ritratti greci, Firenze 1941, p. 50; G. Lippold, Handb., III, i, Monaco 1950, p. 323. ...
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ANDROBIOS (᾿Ανδρόβιος, Androbĭus)
L. Forti
Pittore greco; di lui non si conosce il luogo d'origine, ed è incerta l'età cui appartenne. Quest'ultima si può presumibilmente arguire dal soggetto rappresentato [...] in un suo quadro: Plinio (Nat. hist., xxxv, 139) scrive che egli dipinse il famoso tuffatore Skyllos che tagliava le corde delle ancore della flotta persiana. Poiché a questo eroe e a sua figlia Hydna, ...
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DEMOCRITO (Δημόκριτος)
G. Sena Chiesa
Filosofo greco di indirizzo naturalistico, che elaborò la teoria atomistica. Nativo di Abdera, in Tracia, visse tra il V ed il IV sec. a. C.
Un ritratto di D. sembra [...] si possa identificare in una testa bronzea della Villa ercolanese dei Pisoni (Napoli, Museo Nazionale). Il ritratto può essere fatto risalire ad un originale bronzeo del 250 a. C., specialmente per il ...
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ARISTOKLEIDAS (᾿Αριστοκλείδας, Aristoclides)
L. Forti
Pittore greco, del IV sec. a. C. La sua patria ci è ignota; Plinio (Nat. hist., xxxv, 138) lo nomina tra i pittori primis proximi e ci dice che dipinse [...] nel tempio di Apollo a Delfi. Si deve trattare del tempio ricostruito intorno alla metà del IV sec., dopo la distruzione avvenuta nel 354 di quello precedente, poiché A. non può esser vissuto nel VI sec. ...
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ANTHOS (᾿Ανϑος)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco di Cnido, noto attraverso due iscrizioni di Camiro e Rodi. L'iscrizione di Camiro è incisa su una base di marmo che sosteneva originariamente una statua [...] onoraria e che, in seguito, fu riadoperata, con una nuova iscrizione, allo stesso scopo. I caratteri dell'iscrizione risalgono al I sec. a. C. L'iscrizione di Rodi è stata integrata dal Blinckenberg: [῎Ανϑος ...
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ASOPODOROS (᾿Ασωπόδωρος; Asopodürus)
P. Orlandini
Bronzista greco di Argo, attivo nei primi decennî del V sec. a. C. Assieme ai bronzisti argivi Atotos e Argeiadas e all'acheo Athenodoros, collaborò [...] all'erezione del donario di Praxiteles in Olimpia, prohabilmente fra il 484 e il 480 a. C. (v. Argeiadas). Un A. argivo è ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 5o) fra gli scolari di Policleto; salvo ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...