Cardinale e umanista (Beverly, Yorkshire, 1469 circa - Londra 1535). Studiò a Cambridge (1483), di cui nel 1497 diveniva master; prete nel 1491, confessore e consigliere di Margherita Beaufort, madre di [...] VII, ne ebbe grande aiuto nel fare di Cambridge, arricchita di dotazioni, di due nuovi collegi e di cattedre (una di greco e una di ebraico), uno dei centri dell'umanesimo europeo. E dell'università fu (dal 1501) vicecancelliere e cancelliere, poi ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] (m. 1945), più volte riedita (199211) e curata da vari studiosi. L’edizione del 1984 è stata ripresa nel Nuovo Testamento greco e italiano, a cura di G. Barbaglio, EDB, Bologna 1990.
Per l’Antico Testamento il testo ebraico più utilizzato è quello ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] 204; N. Machiavelli, Tutte le opere, a cura di M. Martelli, Firenze 1971, p. 843b; V. da Bisticci, Le Vite, a cura di A. Greco, Firenze 1976, I, pp. 189 s., 285 s., II, p. 427; G. Vasari, Le Vite […], a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, IV, Firenze ...
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abbazie
Chiara Frugoni
Le case-villaggio dei monaci
Le abbazie, dette anche monasteri, sorgevano di solito in zone isolate, in cima ai monti o fra i boschi, sempre però vicino a fiumi o sorgenti, perché [...] l'acqua era essenziale per l'abbazia, dove vivevano moltissime persone. I monaci (dal greco mònos "solo") avevano abbandonato il mondo e la loro famiglia, per pregare e fare penitenza, piangere i propri peccati e quelli altrui
Le regole dei monaci
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] . anche G.W. Bowersock, Helena’s Bridle and the Chariot of Ethiopia, in Antiquity in Antiquity. Jewish and Christian Pasts in the Greco-Roman World, ed. by G. Gardner, K.L. Osterloh, Tübingen 2008, pp. 383-393, che non tiene però conto del fatto che ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] da Pio II il 4 sett. 1462. Nel 1459 dimorò per un certo tempo sull'isola di Chio, dedicandosi allo studio del greco e all'istruzione religiosa della colonia genovese ivi residente.
Dal 1461 al 1466 fu lettore di arti nello Studio di Ferrara; il suo ...
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(gr. ῎Αϑως) Rilievo (2033 m) con il quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della Calcidica, nella Grecia settentrionale). La parte terminale [...] da cui, sin dal 1312, dipendevano i monasteri) riformò l’organizzazione della comunità.
La partecipazione dei monaci ai moti greci per l’indipendenza (1821) provocò l’occupazione militare turca dell’A., che si protrasse per 9 anni; successivamente la ...
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ALAMANNI (Alemanni), Cosimo
Clementina Rotondi
Nacque a Milano il 30 ag. 1559 da Benedetto e da Angela Orsini. Entrato nella Compagnia di Gesù l'11 sett. 1575, studiò teologia nel Collegio romano ed [...] ebbe come maestri F. Suarez e G. Vasquez. Assegnato al Collegio di Brera vi insegnò, per molti anni, retorica, greco, filosofia, teologia e casistica; in seguito ne divenne rettore. Nel 1595 fece la professione dei quattro voti. Obbligato a ...
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Nativo di Segni (m. 672), fu il successore di Eugenio I (657) mentre imperversava l'eresia monotelita. S'adoperò per ristabilire i rapporti con l'Impero d'Oriente e, pur rimanendo il dissidio, Costante [...] II gli fece visita (663) a Roma, mentre il nome di V. era nuovamente scritto nei dittici di Costantinopoli. Costituì in Inghilterra la gerarchia nominando vescovo di Canterbury il monaco greco Teodoro. Festa, 27 gennaio. ...
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Mechitarista di Venezia (Ankara 1762 - Venezia 1854); per 30 anni assistente generale della congregazione e per 20 vicario generale; curò l'edizione e la traduzione in latino di antiche versioni armene [...] della Cronologia di Eusebio (1818) e di alcune opere di Filone il cui testo originale è andato perduto (1822, 1826); è autore di un Dizionario armeno-latino-greco (1836). ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...