LEGENDRE, Adrien-Marie
Matematico, nato a Tolosa il 18 settembre 1752, morto a Parigi il 10 gennaio 1833. Dal 1775 al 1780 insegnò all'École militaire. Dal 1787 partecipò alle operazioni geodetiche per [...] il collegamento degli osservatorî di Parigi e Greenwich; e i procedimenti da lui introdotti o perfezionati servirono di guida a Delambre e Méchain per la determinazione dell'arco meridiano da Dunkerque a Barcellona e per i lavori preliminari della ...
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POWELL, Earl Rudolph, detto Bud
Antonio Lanza
Pianista statunitense di jazz, nato a New York il 29 settembre 1924, morto ivi il 1° agosto 1966. Proveniente da una famiglia di musicisti, intraprese giovanissimo [...] la carriera professionistica, lavorando nei locali del Greenwich Village e di Harlem; il suo primo ingaggio di prestigio fu (1943-44) col trombettista Cootie Williams, con cui incise i primi dischi. Nel 1945 fu arrestato e internato in un istituto ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] es., questioni geofisiche), si assume come t. universale (TU, temps universel, e UT, universal time) il t. medio di Greenwich (GMT, Greenwich mean time), cioè il t. civile del fuso orario centrato sul meridiano fondamentale. Nel 1956 si è distinto l ...
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Regione della penisola arabica affacciantesi sul Mar Rosso e compresa all'incirca fra i 17° ed i 21° di latitudine N., i 40° ed i 45° di long. E. da Greenwich. Confina a N. col Ḥigiāz; a S. col Yemen; [...] a oriente si spinge verso le steppe centrali del Neǵd.
È regione assai poco conosciuta. Costituisce quasi una zona di transizione fra il Ḥigiāz e il Yemien, dei caratteri delle quali regioni largamente ...
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tempo universale
Claudio Censori
Scala di tempo basata sul moto di rotazione della Terra, utilizzata per scopi pratici (per es., nella navigazione aerea e marittima) e scientifici (per es., in astronomia [...] e in geofisica). Il tempo universale (UT, Universal time) è una derivazione del tempo medio di Greenwich (GMT, Greenwich mean time), cioè il tempo civile del fuso orario centrato sul meridiano fondamentale (che peraltro continua a essere ancora ...
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cotidale
cotidale [agg. Der. dell'ingl. cotidal, da tide "marea"] [GFS] Linea c.: nell'oceanologia, la linea che unisce tutti i punti di un bacino oceanico o marino aventi lo stesso ritardo di marea [...] rispetto a un meridiano di riferimento, per es. quello di Greenwich. Le linee c. seguono in genere il profilo delle grandi linee di costa. ...
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Poeta italiano (Barcellona, Messina, 1922 - Milano 1979). Problemi esistenziali e sensibilità di diarista fanno della sua lirica, non aliena dal gioco intellettualistico e da una simbologia metafisica, [...] una importante testimonianza della poesia italiana del secondo dopoguerra. Si ricordano: Nel centro della mano (1951), Partenza da Greenwich (1954), Le mosche del meriggio (1959), Qualcosa di preciso (1961), L'osso, l'anima (1964), L'aria secca del ...
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coordinate geogràfiche Coppia di parametri (valori angolari) atti a individuare la posizione di un punto sulla superficie terrestre. Prendono il nome di latitudine e longitudine. Gli elementi di riferimento [...] sono il piano equatoriale, cui sono riferite le latitudini (N e S), e la località di Greenwich, presso Londra, cui sono riferite le longitudini (E e O). ...
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STONE, Edward James
Luigi Carnera
Astronomo, nato a Londra il 28 febbraio 1831; morto a Oxford il 9 maggio 1897. A ventiquattro anni entrò al Queen's College di Cambridge, e, compiuti gli studî nel [...] 1858, fu assunto al grado di "fellow". Nel 1860 ottenne l'ufficio di primo assistente dell'Osservatorio di Greenwich, rimanendovi dieci anni, fino a quando venne nominato astronomo reale e direttore dell'Osservatorio del Capo di Buona Speranza. Nel ...
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Astronomo americano, nato a Boston (Mass.) nel 1846, morto nel 1913. Lavorò con Beniamino Apthorp Gould e all'osservatorio di Harvard (Mass.). Si devono a lui: un nuovo strumento per osservazioni fondamentali, [...] l'almuncatarat; lo studio del cannocchiale zenitale a riflessione di Greenwich; una deduzione della costante di aberrazione; l'identificazione della cometa 1889 d con quella di Lexell (Anders Johann 1740-84) del 1770; il difficile ritrovamento del ...
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antimeridiano2
antimeridiano2 s. m. [comp. di anti-1 e meridiano]. – In astronomia e in geofisica: a. celeste, la metà del meridiano celeste di un osservatore, determinata dal suo orizzonte e contenente il nadir; a. terrestre, la metà del...
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....