Giornalista statunitense di origine olande se (Rotterdam 1882 - Old Greenwich, Connecticut, 1944); corrispondente di guerra, cultore di storia, autore di opere divulgative, assai note e tradotte in molte [...] lingue (The golden book of the Dutch navigators, 1916; The story of mankind, 1921; The story of the Bible, 1923, ecc.), tra le quali particolarmente famosa la Van Loon's geography (1932) ...
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Astronomo britannico (Cushendum, Antrim, 1865 - Blackheath 1939) all'osservatorio di Greenwich (1891-1927); si occupò di orbite di comete e pianetini. Partecipò a spedizioni per osservare le eclissi totali [...] di Sole del 1896, 1900, 1905 e 1919 ...
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Astronomo britannico (n. Londra 1851 - m. 1928). Lavorò all'osservatorio di Greenwich (1873-1913); fu presidente della Società astronomica britannica. Scoprì la legge dello spostamento in latitudine eliografica [...] delle macchie solari (diagramma "a farfalla"). Pubblicò varî lavori di astronomia spettroscopica ...
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Astronomo (Londra 1767 - Blackheat, Kent, 1836), direttore (dal 1811) dell'osservatorio di Greenwich e astronomo reale d'Inghilterra. Apportò importanti perfezionamenti agli strumenti e ai metodi di osservazione. ...
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Matematico (Londra 1852 - West Wickham, Kent, 1927); prof. al Collegio navale di Greenwich. Studioso di questioni di analisi e teoria delle probabilità, è soprattutto noto per le sue ricerche nella teoria [...] dei gruppi finiti. In quest'ultimo campo ha lasciato il classico trattato: Theory of groups of finite order (1911) ...
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Geofisico inglese (Eccles, Lancashire, 1888 - Boulder, Colorado, 1970). Assistente nell'osservatorio di Greenwich (1910-14), poi prof. di filosofia naturale nelle univ. di Manchester (1919-24), Londra [...] (1924-46), Oxford (1946-53), e direttore (dal 1951) dell'istituto di geofisica dell'univ. dell'Alaska, membro di numerose accademie e società scientifiche; ebbe nel 1956 il premio Feltrinelli dell'Acc. ...
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Astronomo, matematico, fisico inglese (Kendal, Westmorland, 1882 - Cambridge 1944); direttore (1906-13) dell'osservatorio di Greenwich, professore di astronomia a Cambridge (1913) e direttore (1914) di [...] quell'osservatorio. Nelle sue numerose ricerche ha affrontato importanti problemi di fisica e di astrofisica (costituzione interna delle stelle, sorgenti dell'energia stellare, teoria della relatività ...
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Astronomo (Sherbourn 1693 - Chalford 1762); prof. di astronomia a Oxford (1721), poi direttore dell'osservatorio di Greenwich (1742-61), scoprì i fenomeni dell'aberrazione della luce (1728) e della nutazione [...] dell'asse terrestre (1747); fece numerosissime osservazioni meridiane di stelle, raccolte in catalogo che fu completato prima da G. Bessel e poi da A. Auwers ...
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Astronomo (n. Ashby, Leicestershire, 1868 - m. in mare, di ritorno dall'Australia, 1939); fu direttore dell'osservatorio di Greenwich (che riorganizzò modernamente), astronomo reale (1910-33), e prof. [...] di astronomia all'univ. di Edimburgo (1906-10); socio straniero dei Lincei (1918). Partecipò a numerose spedizioni organizzate per osservare eclissi totali di Sole. Con Sir Arthur S. Eddington prese parte ...
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Scienziato olandese (Alkmaar 1572 - Londra 1634). Costruì il primo sottomarino, a forma di ovoide, che discese il Tamigi da Westminster a Greenwich nel 1624, raggiungendo una profondità massima di 4 metri. [...] Al D. si attribuiscono anche un microscopio composto, un termoscopio ad aria e varie conoscenze sull'impiego degli esplosivi ...
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antimeridiano2
antimeridiano2 s. m. [comp. di anti-1 e meridiano]. – In astronomia e in geofisica: a. celeste, la metà del meridiano celeste di un osservatore, determinata dal suo orizzonte e contenente il nadir; a. terrestre, la metà del...
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....