Medico inglese (North Tawton, Devonshire, 1808 - Barnstaple, Devonshire, 1882). Prima di laurearsi a Cambridge nel 1840 fu medico della marina militare a Greenwich dove compì studî sul colera e sullo scorbuto; [...] dal 1840 al 1863 fu professore a Cambridge. Tra le opere: Diseases of the liver (1845), Diseases of the stomach (1855) ...
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Poetessa statunitense (Rockland, Maine, 1892 - Austerlitz, New York, 1950). Pubblicata la prima raccolta di poesie, Renascence and other poems (1917), si stabilì nel Greenwich Village di New York. Il successo [...] di pubblico conseguito con A few figs from thistles (1920), dove l'uso di strutture metriche tradizionali si combina efficacemente con un liguaggio giovanile e aggressivo, fu confermato da The harp-weaver ...
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Architetto inglese (n. nel Nottinghamshire 1661 - m. Londra 1736). Esponente del barocco inglese insieme a Chr. Wren, di cui fu assistente nelle importanti imprese a Londra, Greenwich e Oxford, e a J. [...] circolare periptero. Sovrintendente della costruzione di 50 nuove chiese di Londra (1711-33), ne realizzò 6 (St. Alfege, Greenwich; St. George in the East; St. Anne, Limehouse; Christ Church, Spitalfield; St. Mary Woolnoth; St. George, Bloomsbury ...
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Burbidge, Eleanor Margaret, nata Peachey. – Astrofisica britannica naturalizzata statunitense (Stockport 1919 - San Francisco 2020). Docente di Astronomia dal 1962 all'Università della California a San [...] Diego, direttrice dal 1972 dell’Osservatorio di Greenwich – prima donna a ricoprire tale carica –, dopo aver focalizzato i suoi studi sulla nucleosintesi stellare (con G. Burbidge, W.A. Fowler e F. Hoyle, Synthesis of the elements in stars, 1957) ha ...
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Economista statunitense (n. Timmins 1941), prof. alla University of Chicago (1976-83) e alla Stanford University (1983-96), prof. emerito dal 1996. Nel 1996 ha partecipato alla fondazione della Long term [...] capital management, a Greenwich (Connecticut), società specializzata nello sviluppo e nell'applicazione di sofisticate tecnologie finanziarie per la gestione degli investimenti. Tra i più significativi rappresentanti della moderna teoria della ...
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Astronomo e geodeta (Laon 1744 - Castellón de la Plana 1804). Fu astronomo-idrografo della marina e partecipò con G. D. Cassini iunior e A.-M. Legendre al collegamento geodetico degli osservatorî di Parigi [...] e di Greenwich, e alla misura, con J.-B. Delambre, dell'arco di meridiano tra Dunkerque e Montjuich (Barcellona). Scoprì anche comete, di cui calcolò le orbite, e fu tra i primi osservatori di Urano. ...
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Meccanico inglese (Horsgill, Cumberland, 1675 - Londra 1751). Cominciò come apprendista presso un celebre orologiaio, Th. Tompion. Fu membro della Royal Society dopo il 1728. Ideatore del pendolo termocompensato, [...] costruì inoltre strumenti astronomici per l'osservatorio di Greenwich, tra cui un planetario e un grande quadrante murale che permise a J. Bradley di scoprire l'aberrazione delle stelle fisse. Studiò la variazione diurna della declinazione magnetica ...
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Astronomo (Peckham 1843 - Enfield 1912); autodidatta e osservatore dilettante (era impiegato ai Lloyds), fu tra i pionieri della fotografia celeste. Da astronomo professionista lavorò al Capo di Buona [...] Speranza (1902-04) e in Inghilterra, dove divenne "astronomo reale" e direttore dell'osservatorio di Greenwich (1910). Le sue carte fotografiche del cielo sono tuttora in uso. ...
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Poeta italiano (Barcellona, Messina, 1922 - Milano 1979). Problemi esistenziali e sensibilità di diarista fanno della sua lirica, non aliena dal gioco intellettualistico e da una simbologia metafisica, [...] una importante testimonianza della poesia italiana del secondo dopoguerra. Si ricordano: Nel centro della mano (1951), Partenza da Greenwich (1954), Le mosche del meriggio (1959), Qualcosa di preciso (1961), L'osso, l'anima (1964), L'aria secca del ...
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Pittore (Soest, Utrecht, 1618 - Londra 1680). Attivo in Inghilterra, dipinse dapprima paesaggi e quadri storici per dedicarsi successivamente soprattutto al ritratto. Sensibile ai modi di A. Van Dyck e [...] stile molto accurato dal vigoroso cromatismo (Windsor Beauties, 1662-65, Hampton Court; ritratti degli ammiragli britannici, Greenwich, National maritime museum). Raccolse anche una importante collezione di quadri (poi dispersa), in parte proveniente ...
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antimeridiano2
antimeridiano2 s. m. [comp. di anti-1 e meridiano]. – In astronomia e in geofisica: a. celeste, la metà del meridiano celeste di un osservatore, determinata dal suo orizzonte e contenente il nadir; a. terrestre, la metà del...
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....