Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] di un rapporto duale di rispettoso equilibrio tra i ‘due fori’, spirituale e temporale. La ragione suscitatrice della ‘riforma gregoriana’ era la lotta per la supremazia ‘ierocratica’ del primo sul secondo: era un fine monista. I successivi sviluppi ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] del Reame di Napoli e lo chiamò a far parte di una commissione di dotti per la correzione della riforma gregoriana del calendario, per nominarlo, infine, cardinale bibliotecario di S. Romana Chiesa il 26 febbraio 1704.
Sotto la sua protezione, la ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] imperatore a una dimensione escatologica. Questo carattere di profezia è stato connesso da Ropa e Robinson allo sviluppo, in età gregoriana, di un tipo di esegesi in cui l'elemento profetico acquista un ruolo importante, proprio nel momento in cui la ...
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PLACIDO di Nonantola
Maurizio Ulturale
PLACIDO di Nonantola (Placidus o Placitus Nonantulanus). – Monaco benedettino, visse tra la fine dell’XI e la prima metà del XII secolo.
Le notizie biografiche [...] a quello pratico relativo ai beni ecclesiastici).
Placido, lungi dall’essere un riformista teorizzatore della più pura ortodossia gregoriana (ibid., pp. 117 ss.), si rivelò aperto a prospettive di accordo tra i poteri universali, l’equilibrio tra ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] secolarizzazione e si trasferì a Roma, dove tenne la cattedra di fisica e poi di filosofia morale nell'università Gregoriana. Anche qui seppe inserirsi nel mondo culturale e accademico, entrando in Arcadia col nome di Filaresio Tomeio e svolgendovi ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note [...] gli si rimprovera sia di fare sfoggio del proprio potere, sia di esibire una superbia indegna della sua carica. Una lettera gregoriana del dicembre 594, indirizzata all'esarca Romano, nella quale si menziona l'arcivescovo G. in relazione a un suo ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] morte.
Egli fu inoltre, come pare, accanto all'arcivescovo Hartmann di Salisburgo, fautore della corrente di riforma gregoriana. Testimonianza insieme del. suo fervore religioso e della sua continuata fedeltà all'imperatore è la sua partecipazione ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] e quella che diventerà la Sei o Ldc a Torino, Giacomo Agnelli e Boniardi Pogliani a Milano, Queriniana a Brescia, Gregoriana a Padova, Fiaccadori a Parma, Desclée a Roma, Emiliani a Venezia, Vincenzi a Modena, gli Scolopi della Calasanziana, San ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] Tosi venne inviato a Roma affinché perfezionasse i suoi studi in diritto canonico. Lo fece presso la Pontificia Università Gregoriana, risiedendo presso il Seminario lombardo. Fu durante questo periodo romano, nel 1931, che fece per la prima volta ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] erano il vecchio patarino prete Liprando e il primicerio Andrea, esponenti il primo della più stretta riforma gregoriana, che egli sentiva tradita dalla politica dei successivi pontefici, mentre il secondo dell'autonomia ambrosiana.
Nel 1102 ...
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bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...
sanctus
agg., lat. (propr. «santo»), usato in ital. come s. m. – Inno liturgico di origine biblica (Isaia 6, 3; Matteo 21, 9), recitato o cantato dall’assemblea e dal celebrante nella messa, al termine del prefazio, così detto dalla parola...