GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] l'opera a Pietro di Cava poi abate di Venosa (Houben). L'opera si presenta comunque come un insieme di passi gregoriani.
Una lunga tradizione ha attribuito a G. I la paternità di un sacramentario, cioè un messale contenente solo la parte destinata ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] stava parlando con il suo padre spirituale Heinrich Pfeiffer, gesuita e docente di storia dell’Arte cristiana presso l’Università Gregoriana, «di questioni non attinenti ai fatti per cui è processo, ma che riguardavano il mio futuro di sacerdote», in ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] religiosi in Italia. Soppressione e incameramento dei loro beni (1848-1873), Facoltà di diritto canonico, Pontificia Università Gregoriana, Roma, [s. e., Velletri, Tipografia G. Zampetti], 1936.
18 G.C. Bertozzi, Notizie storiche e statistiche sul ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] 9.
107 Cassian., conl. XVIII 5.
108 Sul complesso rapporto fra monachesimo e mondo secolare si vedano G. Miccoli, Chiesa gregoriana. Ricerche sulla riforma del secolo XI, Firenze 1966, pp. 225-299; J. Séguy, Une sociologie des sociétés imagines ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] vom vierten Jahrhundert bis zur Mitte des achten Jahrhunderts, Wiesbaden 1960, p. 178.
69 H. Toubert, Un’arte orientata: riforma gregoriana e iconografia, a cura di L. Speciale, Milano 2001.
70 J. Croisier, I mosaici dell’abside e dell’arco absidale ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] ‛musica sacra', nel Motu proprio del 1903 la caratterizzò come il tipo di musica che più si avvicinava alla ‛melodia gregoriana'. Il Vaticano II si è espresso ben diversamente: ‟La musica sacra sarà tanto più santa quanto più sarà collegata ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di estrema tensione religiosa che circondò il pontificato di N. (con il recupero anche di tradizioni agiografiche d'età gregoriana) e che portò quanti scrissero di lui alla stesura di testi sempre fortemente condizionati e a presentare l'immagine di ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , English Historical Review 51, 1936, pp. 193-214; F. Gosso, Vita economica delle abbazie piemontesi (secc. X-XIV) (Analecta Gregoriana, 22), Roma 1940; M. Aubert, L'architecture cistercienne en France, 2 voll., Paris 1947; C. Rodier, Le Clos de ...
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bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...
sanctus
agg., lat. (propr. «santo»), usato in ital. come s. m. – Inno liturgico di origine biblica (Isaia 6, 3; Matteo 21, 9), recitato o cantato dall’assemblea e dal celebrante nella messa, al termine del prefazio, così detto dalla parola...