MINERVINI, Ciro Saverio (Minervino)
Graziano Palamara
– Nacque a Molfetta il 17 ag. 1734 da Ignazio e Annamaria Tottola. Dei suoi primi anni di vita si hanno poche ma precise notizie. Alla sua nascita, [...] di Molfetta, dove rimase all’incirca fino all’età di venti anni studiando teologia, filosofia, lettere, scienze e canto gregoriano. Nel medesimo istituto egli maturò la vocazione religiosa e prese gli ordini sacri. Incoraggiato dallo zio materno, don ...
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Te Deum laudamus
Dante Balboni
Chiamato anche inno ambrosiano, il Te Deum è una lode universale alla Trinità e a Cristo; è composto di tre parti: la prima (vv. 1-13) a carattere trinitario deriva da [...] suono; infatti la melodia primitiva doveva modellarsi sul tipo solenne del Prefazio, invece la seconda parte sul IV modo gregoriano, più composto e pacato.
Oltrepassata la porta del Purgatorio, aperta per D. dall'angelo portiere, si ode il canto ...
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Denominazione con cui, dall’età medievale in poi, si indica la grande compilazione giustinianea del diritto romano, opera di capitale importanza per la scienza giuridica di ogni tempo. Esso oggi si presenta [...] Codex, con il quale tutta la massa delle costituzioni imperiali del passato (leges), compresa in parte nei codici Gregoriano Ermogeniano e Teodosiano, veniva ricondotta, mediante un’opera sapiente di selezione e di intervento, a una unità coerente ...
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GERTRUDE detta la Grande, Santa
Bianca Paulucci
Nacque il 6 gennaio 1256, non si sa in quale parte della Germania, e a 5 anni fu messa per educazione nel monastero benedettino di Helfta presso Eisleben [...] di cui più tardi s'incolpava, come di negligenza nella perfezione spirituale), e segnalata perizia nell'alluminare i codici e nel canto gregoriano.
A 26 anni ebbe la prima visione, che fu poi seguita da molte altre sino all'estremo di sua vita. Sotto ...
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TINEL, Edgar
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Sinay (Belgio) il 27 marzo 1854, morto a Bruxelles il 28 ottobre 1912. Studiò al conservatorio di Bruxelles (Brassin, Gevaert e Kufferath) [...] , un Alleluja, ecc. Il T. trasportò anche sulla scena teatrale i soggetti sacri: Godoleva (1897) e Katharina (1909), ma con minor successo. Pubblicò un trattato sull'esecuzione del canto gregoriano (1895).
Bibl.: P. Tinel, E. T., Bruxelles 1923. ...
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ERCULEI (Erculeo, Ercolei), Marzio
Arnaldo Morelli
Nacque ad Otricoli (Terni), dove fu battezzato il 21 marzo 1627, da Giovanni Fausto e da Doralice (Cifassini?). Quasi certamente compì i suoi studi [...] Rinaldo Bertoni (cfr. Martini) e Francesco Montecchi (cfr. Morelli).
All'attività didattica del canto, in particolare di quello gregoriano, sono per lo più collegate le sue pubblicazioni: Primi elementi di musica per li scolari delle Scuole pie della ...
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PAUSA (fr. silence; sp. pausa; ted. Pause; ingl. rest)
Guido Gasperini
Quando nel corso d'una composizione musicale la serie dei suoni (vocali o strumentali, principali o secondarî) è interrotta per [...] nei primi secoli del Medioevo, sino verso l'anno Mille, e che ebbe la sua migliore forma nel canto gregoriano e la sua più ricca e complessa interpretazione nella notazione neumatica, non conobbe segni particolari di pausa indicanti regolari e ...
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VESPRI, VESPERALE
Giulio Cesare Paribeni
. Il Vesperale è il libro liturgico, in cui sono raccolti Salmi, Antifone, Capitoli, Inni e Versetti, con le relative musiche, che si recitano e si cantano negli [...] infatti, in cui prevalgono i Salmi, è laudativo e propiziatorio della Divinità.
Il codice musicale del cattolicesimo, l'Antifonario gregoriano, ha per ogni testo dei Vespri l'apposita melodia.
Ogni Vespro - così domenicale come di altre feste - s ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] alle celebrazioni del pontefice nell'Urbe. Queste due famiglie derivano il proprio nome dai papi Gelasio I (492-496) e Gregorio Magno (590-604), ai quali si attribuiva la composizione. Il prestigio di tali autori ebbe grande importanza agli occhi dei ...
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AIGINA (Αἴγινα)
G. Bermond Montanari
Figlia del dio marino Asopos, madre di Aiakos. Secondo il mito, Zeus, per rapirla, si trasformò in aquila o in fuoco (trasformazioni però non testimoniate dai monumenti [...] il ratto di A. da parte di Zeus è raffigurato come una scena d'inseguimento, cosi su uno stàmnos di Hermonax al Museo Gregoriano Etrusco, su un cratere a colonnette del Pittore di Boreas e su uno del Pittore dei Niobidi. In queste ceramiche oltre ai ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
gregoriano2
gregoriano2 agg. [dal nome del matematico e astronomo ingl. J. Gregory (1638-1675)]. – Telescopio g., telescopio riflettore, cioè con obiettivo costituito da uno specchio concavo, che, per ottenere una maggiore lunghezza focale,...