Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] di Denis le Chartreux (Venezia: Domenico Farri, 1572). Nel 1582 D. ricevette l'incarico di volgarizzare Il Calendario Gregoriano, pubblicato distintamente da G.B. Sessa il giovane e dalla tipografia dei Giunta. Nell'anno successivo curò la traduzione ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] al cui stile egli crede di doverle assegnare: "La notación propia del estilo a que pertenecen, del estilo del canto gregoriano". L'Olmeda sostituisce però alle note quadrate le note tonde (quarti senza coda), press'a poco alla maniera dei benedettini ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] G. si dedicò agli studi giuridici solo dopo la morte della moglie.
G. studiò a Bologna, entrando nel collegio gregoriano probabilmente verso l'anno 1414, questa supposizione si basa su due considerazioni: la prima che, stando gli statuti dell'anno ...
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, Vescovo di Meissen. Non si sa né dove né quando sia nato, né a quale famiglia appartenesse. Si suppone che sia stato fratello di un conte sassone Cristoforo. Fu canonico a Goslar e cappellano di Enrico [...] di Ravenna (Clemente III): Enrico IV lo rimise più tardi nel vescovado. Nel 1097 egli si accostò di nuovo al papa gregoriano, Urbano II, e morì forse nel 1106 (16 giugno?) senz'aver preso un atteggiamento decisivo, dopo 40 anni di vescovado, dedicati ...
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PENTAFONIA
Giulio Cesare Paribeni
. I popoli dell'Estremo Oriente, Cinesi, Giapponesi e Polinesiani, conobbero ed usarono, sin da tempi antichissimi, un sistema musicale fondato su una gamma di cinque [...] gli antichi teorici ammettevano, intercalati ai suoni di essa, i pien, mediante i quali si otteneva la serie completa dei cosiddetti sette principi: Fa, sol, La, Si, Do, Re, Mi (fa), simile in tutto al quinto modo (autentico) del canto gregoriano. ...
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BONN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, attivo nell'ultimo scorcio del VI sec. a. C. I. D. Beazley gli attribuisce una dozzina di coppe che lo rivelano artista [...] in lui l'interesse per figure atletiche viste di dorso - si veda il Teseo (fig. 205) nella coppa del Vaticano (Museo Gregoriano II, 82) - in uno schema che compare anche nel Pittore di Nikosthenes.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm. rotfig., p. 45; id ...
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.
1. È vocabolo persiano che significa "acqua" o "fiume" ed entra nella composizione di molti nomi geografici in tutti i paesi di lingue iraniche e nella parte NO. dell'India; talora esso forma la prima [...] del calendario lunisolare giudaico, corrispondente circa all'agosto. Presso i Sirî, fin dalla istituzione dell'èra dei Seleucidi, e presso gli Arabi cristiani (esclusi i copti) indica il mese d'agosto, sia del calendario giuliano che del gregoriano. ...
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LINEE ROSSE, Pittore delle
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere, che prende nome dalle linee rosse che non di rado sostituiscono sui suoi vasi le solite linee nere che separano [...] VI sec. ed attorno al 500 a. C., sono attribuiti 85 vasi; altri sono dipinti nella sua maniera.
Bibl.: J. D. Beazley-F. Magi, La raccolta B. Guglielmi nel Museo Gregoriano Etrusco, Roma 1939, pp. 36-37; J. D. Beazley, Black-fig., 1956, pp. 600-607. ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] 'Italia.
Non così altrove. Le chiese della Gallia accolsero il computo di Vittorino, benché talvolta se ne scostassero: per es., nel 577 Gregorio di Tours la celebrò il 18 aprile, anziché il 25 con i Greci e il 21 marzo, secondo il più antico computo ...
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TEODOSIO II (Flavius Theodosius iunior) imperatore di Oriente
Angelo PERNICE
Gaetano SCHERILIO
Nato nell'aprile 401, incoronato nel gennaio successivo, successe al padre Arcadio il 1° maggio 408. La [...] dei Digesta classici - tradizionale nelle opere giuridiche antiche di vasta mole -, forse però qui desunto da quello del Codice Gregoriano. Il codice è tutt'altro che un'opera perfetta. A parte i difetti insiti nei criterî che avevano presieduto alla ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
gregoriano2
gregoriano2 agg. [dal nome del matematico e astronomo ingl. J. Gregory (1638-1675)]. – Telescopio g., telescopio riflettore, cioè con obiettivo costituito da uno specchio concavo, che, per ottenere una maggiore lunghezza focale,...