Tipo di scrittura musicale che prevede l’insieme simultaneo di più voci (umane e/o strumentali) su diverse altezze sonore, che procedono in direzioni parallele o opposte per intonare inni, preghiere, canzoni, [...] in quanto ‘teneva’ la melodia (ovvero eseguiva note lunghe), era di norma tratta dal repertorio liturgico del gregoriano, mentre le altre superiori, denominate rispettivamente mottetto e triplum, erano generalmente su diversi testi profani, ognuna ...
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(XIV, p. 510; App. II, I, p. 882; III, I, p. 581; IV, I, p. 743)
A partire dal 1985 si è avuta una serie di eventi scientifici (manifestazioni espositive, congressi e incontri di studio), organizzati da [...] , Firenze 1989; M. Micozzi, La collezione preromana del Museo nazionale de L'Aquila, ivi 1989; A. Testa, Museo Gregoriano Etrusco. Candelabri e Thymiateria, Roma 1989; L. Donati, Le tombe da Saturnia nel Museo archeologico di Firenze, Firenze 1989 ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] ,1 (1° ott. 325), che trasformava la la pena ad ludos in ad metalla, fosse intenzionale o meno.
9 I Codici Gregoriano ed Ermogeniano erano opere private e non ufficiali: il primo fu pubblicato verisimilmente a Roma nel 291, come silloge di rescritti ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] popolari e dagli autori di libri sull'argomento, che divenne di gran moda; verso la metà del secolo il telescopio gregoriano era ormai diventato un oggetto facile da trovare e da acquistare. Si trattava però di strumenti che non avrebbero avuto ...
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PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] Bach. Tra il 1961 e il 1969 uscì il suo compendio La formazione del linguaggio musicale, in tre volumi: Il canto gregoriano; J.S. Bach; La parola in Palestrina: problemi tecnici, estetici e storici.
Morì a Roma il 28 luglio 1975.
Opere: Oltre ...
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VENI CREATOR SPIRITUS
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. Inno che fa parte della liturgia della Pentecoste ed è in uso anche in tutte le orazioni, sia ufficiali e sia private, rivolte allo Spirito [...] Santo.
Il Veni Creator non è di Sant'Ambrogio, sebbene il santo vi sia imitato; nemmeno è di S. Gregorio Magno, come s'è anche detto, non avendosene prova alcuna. I più antichi manoscritti che se ne conoscono non sono anteriori al sec. X, e perciò la ...
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Si chiama così l'insieme dei segni che, in tutte le immagini egiziane, fino dal 4° millennio a. C., i cantori (sempre a gruppi) fanno concordi con la mano alzata. Doveva essere cosa tanto legata all'idea [...] di Solesmes tornano a chiamare chironomia una loro maniera d'indicare il movimento dell'esecuzione odierna del canto gregoriano per via di ondulazioni.
Bibl.: K. Sachs, Musik des Altertums, Breslavia 1924; A. Mocquereau, in Le Nombre musical ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] Segni; lasciò cosi il seminario romano, nel quale era stato per tre volte prefetto, cerimoniere e maestro di canto gregoriano, ma non interruppe del tutto i rapporti con l'istituzione romana, della quale divenne assistente spirituale.
Dopo la laurea ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] componenti baroccesche a elementi di naturalismo riformato di origine toscana (Mancini, 1987).
Nel 1606 miniò l’antiporta del nuovo catasto del Collegio Gregoriano (Archivio di Stato di Perugia, Catastini, 11, c. 3).
Dominata dalla figura di San ...
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Termine usato per la prima volta da Giovanni de Muris nel'300 (dall'atto di combinare i suoni indicati dalle note: punto contro punto) e che oggi vale: arte di combinare con una data melodia (canto dato) [...] tratti dal canto fermo. Per esempio:
Qui tutto nasce dall'elemento la sol la si do si la sol la del canto gregoriano. Ma a sostegno di questo già così solido edificio sonoro il tenore o qualche altra voce eseguiva spesso a lunghe note un canto ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
gregoriano2
gregoriano2 agg. [dal nome del matematico e astronomo ingl. J. Gregory (1638-1675)]. – Telescopio g., telescopio riflettore, cioè con obiettivo costituito da uno specchio concavo, che, per ottenere una maggiore lunghezza focale,...