Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] settimana), dopo il quale si ripetono gli stessi giorni della settimana alle stesse date dell’anno. Nel calendario gregoriano occorre tener conto del giorno bisestile soppresso negli anni secolari non divisibili per 400.
Periodo di circa 11 anni ...
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GLOSSA e Glossatori
Biagio Brugi
La parola glossa, equivalente all'italiana chiosa, si trova già in Aristotele (Rhet., III, 3, 2) ed esprime una forma d'insegnamento e di studio, che risale alla remota [...] sono accompagnate da interpretatio le Sententiae di Paolo e le costituzioni ivi trasportate dai tre Codices (gregoriano, ermogeniano, teodosiano). È ancora disputato se queste interpretationes siano commenti scolastici, anteriori alla legislazione ...
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GRAFFITO (o sgraffito)
Matteo DELLA CORTE
Anna Maria CIARANFI
Paola ZANCANI MONTUORO
Nell'uso moderno, con questo termine s'indicano, in linea generale, tutti i segni scalfiti su una qualsiasi superficie [...] R. Museo Archeologico di Firenze e quelli firmati dal pittore Exechia, specie l'anfora con Achille e Aiace nel Museo Etrusco-Gregoriano in Vaticano. In seguito, quando cioè fu invertito il rapporto cromatico tra fondo e figure, sicché queste furon ...
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TURKMENISTAN.
Michele Castelnovi
Riccardo Mario Cucciolla
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Michele Castelnovi. – Stato dell’Asia centro-occidentale. [...] il culto della personalità del suo eccentrico predecessore. Nell’aprile 2008 il T. tornò a utilizzare il calendario gregoriano e i tradizionali giorni della settimana; dal gennaio 2009 vennero eliminati i riferimenti a Niyazov, alla sua famiglia ...
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. Il cursus è una cadenza o clausola ritmica, molto ricercata nella prosa "regulata" latina del Medioevo, cadenza o clausola che chiude armoniosamente i periodi e membri di periodo, e che comprende almeno [...] XII, le regole del ritmo proprie della Curia furono codificate nella Forma dictandî di Alberto di Mora (pontefice col nome di Gregorio VIII) e nel Dictamen del maestro Trasmondo. Così si poté parlare dai retori di uno stile prosastico romano, o della ...
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. È il canto liturgico tradizionale della Chiesa Ambrosiana, tuttora in uso nell'archidiocesi di Milano ed in alcune parrocchie che una volta ne dipendevano: valli Leventine nel Canton Ticino, valle Cannobina [...] . Seguirono altre pubblicazioni minori, anch'esse oggi in gran parte esaurite.
Parecchie melodie ambrosiane si trovano nel canto gregoriano (v.), in una versione più snella ed elegante, certo meno arcaica, ciò fa pensare che la versione gregoriana ...
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- È la quarta lettera dell'alfabeto romano, donde proviene il suo nome (di in italiano, de in quasi tutte le altre lingue europee; in latino esso sonava de) e la sua forma in tutte le scritture derivate [...] musicale preguidoniano, la seconda nota della scala naturale diatonica, seconda nota che oggi si chiama re e che, nel sistema musicale gregoriano, è nota finale del primo modo autentico e del primo plagale. Ai tempi di Guido d'Arezzo (1000-1050) col ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] , et al., Introduzione alla storia di Roma, Milano 1999, pp. 533-534.
14 Gr. Thaum., pan. Or. 5,60, ove Gregorio, riportando le esortazioni del maestro, ricorda che questi lo spronava con il dirgli che «la conoscenza del diritto sarebbe stata il ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] una facile melodia priva di un vero e proprio ritmo e di armonia. Questo modo di cantare fu chiamato canto gregoriano, in onore di papa Gregorio Magno, il quale si preoccupò di diffonderne l'uso durante il 6° secolo. Il papa raccolse tutti i canti in ...
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CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] . del 13 dicembre del 1579 al cardinale Guglielmo Sirleto, esimio letterato, incaricato di studi e ricerche sul canto gregoriano dopo il concilio di Trento (Casimiri, Lettere..., p. 97). È una lettera di particolare importanza poiché, oltre ad ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
gregoriano2
gregoriano2 agg. [dal nome del matematico e astronomo ingl. J. Gregory (1638-1675)]. – Telescopio g., telescopio riflettore, cioè con obiettivo costituito da uno specchio concavo, che, per ottenere una maggiore lunghezza focale,...