FERRARI (Ferrari Moreni), Gaspare Stanislao
Giuseppe Monaco
Nacque a Bologna il 23 ott. 1834 da Giuseppe Ferrari Moreni, di nobile famiglia; non si conosce il casato della madre, Marta. Nel 1852 entrò [...] Pont. Acc. dei Nuovi Lincei, il F. diede alle stampe in questi anni: Meteorologia romana, Roma 1878; Ilcalendario gregoriano, ibid. 1882; Elementi di astronomia teoretico-pratica, ibid. 1883; Compendio di astronomia fisica, ibid. 1885.
Desideroso di ...
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BRACIERE
M. Floriani Squarciapino
Tralasciando quei focolari mobili che furono impiegati per tutta l'antichità sia come arule e bruciaprofumi nel culto pubblico e domestico, sia nella casa come scaldavivande, [...] ai piedi a forma di zampa leonina), ma più elegante per forma, è un b. circolare e con coperchio da Vulci (Museo Gregoriano).
In età romana il b. in certo senso subisce una maggiore schematizzazione nella forma e nell'ornato: si alternano i tipi a ...
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RICERCARE (o Ricercata)
Giulio Cesare Paribeni
È una delle più antiche forme di musica strumentale.
Mentre, allorché si nomina il ricercare, vien subito fatto di pensare alle composizioni per organo [...] tra il ricercare e la canzone francese, divide i temi dei ricercari in quattro categorie: quelli tratti dal canto gregoriano o su questo modellati, di una melodiosità composta e severa; quelli di creazione austera, ma non liturgica; quelli di ...
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LEONE IV papa, santo
Mario Niccoli
Romano, figlio di un Radoaldo, prete del titolo dei Santi Quattro Coronati, fu eletto papa alla morte di papa Sergio II (27 gennaio 847) e consacrato il 10 aprile [...] sottrarre al dominio metropolitano di Tours i vescovati della Bretagna; dall'aver avocato a sé la controversia fra Gregorio Asbesta, arcivescovo di Siracusa e il patriarca di Costantinopoli Ignazio (v.), dall'aver saputo - infine - imporsi a Giovanni ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] 'emanazione dei calendari o nella modificazione di loro parametri essenziali. È questo il caso, ad esempio, del calendario gregoriano del 1582, o del calendario inaugurato dai rivoluzionari francesi nel 1792, o anche dell'introduzione in Italia, nel ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] le severe misure restrittive introdotte da papa Paolo IV nel 1555, seguite da quelle di Pio V del 1566 e di Gregorio XIII del 1577.
Altro fattore importante fu la riforma nella gestione delle proprietà fondiarie e immobiliari del duca, che dal 1573 ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] . Partecipano, talvolta, della raffigurazione due personaggi virili: Keleos ed Hippothoos, probabilmente. In un vaso del Museo Gregoriano al Vaticano, è possibile riconoscere K. poiché, come unico elemento di distinzione dalla madre, reca in mano ...
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VANNICELLI CASONI, Luigi
Luca Sandoni
VANNICELLI CASONI, Luigi. – Nacque ad Amelia il 16 aprile 1801, primogenito del conte Giovanni Vannicelli e della contessa Maria Venturelli Casoni.
Dalla nonna [...] giorni dopo gli fu assegnato il titolo di S. Callisto, che egli mutò il 4 ottobre 1847 con quello di S. Prassede. Gregorio XVI lo assegnò nel 1842 alle congregazioni dei Vescovi e regolari, del Concilio, della Fabbrica di S. Pietro e del Buon governo ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] affrescare la cappella di S. Pio V, per la quale dipinse quattro tondi con i Dottori della Chiesa d’Occidente (S. Gregorio Magno, S. Girolamo, S. Agostino, S. Ambrogio) al posto di quelli già affrescati da Demin e poi deterioratisi. Sempre nel 1837 ...
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PELLICCIA, Arrigo
Renato Ricco
PELLICCIA, Arrigo. – Nacque a Viareggio il 20 febbraio 1912 da Apsido e da Emilia Veronesi.
Arrigo Pelliccia fu avviato agli studi musicali dal padre, violinista stimato [...] fu a Berlino, invitato da Wilhelm Furtwängler alla testa dei Berliner Philharmoniker per eseguirvi il Concerto gregoriano di Respighi: commentando questa esecuzione, Hans Heinz Stuckenschmidt (Ein neuer Geiger: Arrigo Pelliccia bei Furtwängler, in ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
gregoriano2
gregoriano2 agg. [dal nome del matematico e astronomo ingl. J. Gregory (1638-1675)]. – Telescopio g., telescopio riflettore, cioè con obiettivo costituito da uno specchio concavo, che, per ottenere una maggiore lunghezza focale,...