FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] Ciò riporta l'inizio del governo pastorale di F. a un'epoca compresa fra il 3 sett. 590, data dell'ordinazione episcopale di Gregorio I, e gli inizi del 593, quando il primo è già ricordato come vescovo della città campana.
Quando F. giunse a Capua ...
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PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque a Verona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] Approvato da una commissione pontificia nel 1578, il lavoro di Giglio costituì la base per l’istituzione del calendario gregoriano (1582). La provenienza della regola non viene menzionata né da Giglio né dal gesuita tedesco Christopher Clavius nella ...
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CORTI, Mario
Bianca Maria Antolini
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 29 genn. 1882, da Angelo e da Carolina Aldrovandi, iniziò gli studi musicali con il padre, maestro di musica del comune, proseguendoli [...] di Respighi; di questo compositore presentò anche il 5 febbr. 1922 in prima esecuzione, all'Augusteo di Roma, il Concerto gregoriano per violino e orchestra, che eseguì nel 1923 anche alla Tonhalle di Zurigo e in seguito in molte città italiane in ...
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ZACCAGNI, Lorenzo Alessandro
Domenico Surace
– Figlio di tal Stefano Zuccagni, fiorentino, nacque a Roma nel 1657.
Fu secondo (dal 22 gennaio 1684 al 1698) e poi primo custode (dal 25 gennaio 1698 fino [...] del patrimonio della Vaticana.
All’inizio del XVIII secolo Zaccagni fu membro della Congregazione per la riforma del calendario gregoriano, che aveva come segretario l’astronomo Francesco Bianchini.
Morì a Roma il 26 gennaio 1712 e fu sepolto nella ...
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DEL BUONO, Gioanpietro (Giovanni Pietro)
Augusto Cecilia
Le notizie sulla vita di questo compositore sono scarse e lacunose, e ignoti sono tuttora la data e il luogo di nascita. Di sicuro sappiamo solamente [...] composto sopra lo stesso canto fermo usato dal Soriano per dimostrare "quanto sia infinita" la scienza del contrappunto. L'inno gregoriano usato dal D. come canto fermo nella sua raccolta è il primo delle tre versioni presenti nel Liber usualis (p ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] attività culturale del suo tempo e non partecipò direttamente alla rinascita delle forme musicali italiane, dal gregoriano al Settecento, propugnata dalla maggioranza della cultura ufficiale; al contrario egli tentò una continuazione del romanticismo ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] degli errori d'osservazione risultanti da irregolarità nei reticoli telescopici; la diversità di formule tra calendario giuliano e gregoriano; la ricostruzione delle fasi di un'eclisse descritta dagli storici latini e attribuita all'anno 359 di Roma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la ricerca di un collegamento diretto, e non soltanto ideale, con i [...] protestante il latino viene sostituito dal tedesco e ci si riferisce non più alla tradizione del canto gregoriano, ma a materiali musicali di origine popolare, soprattutto tedesca, con una notevole semplificazione, funzionale a consentire una ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] , lo chiamò a far parte della commissione da lui istituita per correggere i piccoli errori che si trovavano ancora nel calendario gregoriano, e che decise l'impianto di una meridiana, inaugurata dal papa il 6 ott. 1702, nella chiesa di S. Maria degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica del Medioevo Centrale
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XI e XII la musica [...] schemi ritmici e addirittura un forte senso tonale ante litteram, tutte soluzioni ben lontane dalla modalità che il canto gregoriano aveva fissato nei secoli precedenti.
In questo clima non è quindi sorprendente che piano piano emerga l’esperienza ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
gregoriano2
gregoriano2 agg. [dal nome del matematico e astronomo ingl. J. Gregory (1638-1675)]. – Telescopio g., telescopio riflettore, cioè con obiettivo costituito da uno specchio concavo, che, per ottenere una maggiore lunghezza focale,...