PARENTELA e AFFINITÀ
Raffaele CORSO
Fulvio MAROI
. Società primitive. - Nelle società primitive la parentela si distingue, rispetto al fondamento in naturale o artificiale; rispetto all'origine, in [...] della discendenza per linea maschile (di cui ancora si manteneva traccia nei codici albertino ed estense e nel regolamento gregoriano). Oggi parentela e consanguineità sono sinonimi; parentela è l'unitas sanguinis; come la definisce l'art. 48 cod ...
Leggi Tutto
GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] 1905: H. Grisar, S. G. M., traduz. di A. De Santi, Roma 1904: H. H. Howorth, St Gregory the Great, Londra 1912; W. Stuhlfath, Gregor de Grosse, Heidelberg 1913; T. Tarducci, Storia di G. M. e del suo tempo, Roma 1909; F. Ermini, G. M., Roma 1924; P ...
Leggi Tutto
VICTORIA, Tomás Luis de
Higinio Anglès
Compositore di musica, nato ad Avila (Spagna) verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid il 27 agosto 1611. È il più eminente compositore della scuola spagnola [...] da lui al fianco di S. Filippo durante i giorni del suo ritiro spirituale.
Nel 1579 egli riceve varî benefici semplicì da Gregorio XIII, per i quali dedica a questo pontefice i suoi Hymni totius anni del 1581. Nel 1585 riceve la cappellania e lascia ...
Leggi Tutto
Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] a tutte le altre, è quella pontificia in Roma, derivata dall'antica Schola cantorum, le cui origini si fanno risalire a papa Gregorio I Magno (m. nel 604). Mancano molte notizie per ricostruire la sua storia attraverso i secoli; nel sec. XIV fu ...
Leggi Tutto
. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] due discepoli, S. Placido e S. Mauro, rispettivamente in Sicilia (534) e in Gallia (543), ricordiamo appena l'opera di S. Gregorio Magno e la missione di S. Agostino di Canterbury (v.) in Inghilterra, che diede alla chiesa di quella nazione il suo ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] del cardinale Jean de la Grange fece naufragio e quattro giorni dopo morì a Pisa il cardinale Pierre de la Jugie, cugino di Gregorio XI. Il 17 genn. 1377 il papa entrò a Roma, attorniato da 2000 uomini in armi al comando di Juan Fernández de Heredia ...
Leggi Tutto
Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] Venezia, tuttavia, aveva la sua peculiare versione della liturgia, il patriarchino, che si distingue in primo luogo dal rito gregoriano per il ruolo speciale conferito al doge, che aveva anche la responsabilità di designare i preti officianti. Il ...
Leggi Tutto
MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] che ne riferì alle contesse l’11 sett. 1075 (Registrum, III, n. 5). In quella lettera emerge anche la rottura dei rapporti tra Gregorio VII e Goffredo il Gobbo, che aveva tradito i giuramenti fatti al papa, e che in seguito, a Worms il 24 genn. 1076 ...
Leggi Tutto
Scienza e tecnica dello sport: le misurazioni dei tempi e delle distanze
Claudio Gregori
L'imperfezione del giudizio sportivo
Ogni misura è affetta da errore e ogni giudizio umano è imperfetto. Lo prova [...] misurata da un Longines al quinto di secondo, il 25 marzo 1896 del calendario giuliano ivi vigente, il 5 aprile del calendario gregoriano altrove adottato. Vinse lo statunitense Francis Lane in 12″ e 1/5 sull'ungherese Alajos Szocoly, 12″ e 3/5.
Al ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] a Roma il 24 genn. 1824; fu ed è sepolto nella chiesa di S. Marcello.
La politica interna reazionaria di Leone XII e di Gregorio XVI creeranno il mito di un Pio VII e di un C. liberaleggianti, del quale si nutrirà gran parte del neoguelfismo.
Fonti e ...
Leggi Tutto
gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
gregoriano2
gregoriano2 agg. [dal nome del matematico e astronomo ingl. J. Gregory (1638-1675)]. – Telescopio g., telescopio riflettore, cioè con obiettivo costituito da uno specchio concavo, che, per ottenere una maggiore lunghezza focale,...