CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] fratello del noto Niccolò), ebraico, filosofia, diritto ecclesiastico e civile, storia e liturgia, teologia e canto gregoriano e fondò una ricca biblioteca. Le cure al seminario significavano la rigenerazione del pletorico clero diocesano costituito ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] od operistici ed inculcando allo scopo modelli metastorici obbligati quali la polifonia palestriniana e il canto gregoriano, di fatto perseguì un'europeizzazione forzata ed affrettata della prassi musicale chiesastica nostrana secondo i canoni ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] corsi di teologia dommatica e morale, diritto, geometria, filosofia, retorica, lingua latina e italiana, grammatica greca e canto gregoriano.
La riforma del seminario condotta dal D. si muoveva nella linea dell'antigesuitismo, ma soprattutto poneva l ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] Ronca, La devozione e le arti, ivi, pp. 425-442; M. Smith o'Neil, The patronage of Cardinal Cesare Baronio at San Gregorio Magno. Renovation and innovation, ivi, pp. 145-171: 147-155, 170; S. Sosti, Le fonti per l'arte negli Annales ecclesiastici di ...
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ARNOLFO
Ovidio Capitani
Nipote di Guido da Velate, nel 1059, durante la missione di Pier Damiani a Milano, di cui egli rese ampia relazione a Ildebrando nell'Actus mediolanensis, fuconsiderato dall'eremita [...] Enrico IV tenuto a Botticino, in epoca imprecisata, tra il 1087 ed il 1091. Nel 1086 si trova menzionato un successore gregoriano, Gualtiero (cfr. per la questione del placito di Botticino e di Gualtiero, Schwartz, pp. 112-113).
Fonti e Bibl.: Codex ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] , un tempo molto rigida, si è venuta sfumando. Appare tuttavia ancora chiaro il senso tipicamente liturgico del canto gregoriano e delle antiche messe polifoniche, anche se oggi si possono ascoltare anche in sala da concerto; altrettanto chiaro è ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] (Archivio storico di Propaganda Fide, SOCG, vol. 288, cc. 86r-88v). Il doppio computo, secondo il calendario giuliano o gregoriano, in uso a Pèra tra gli ortodossi e i cattolici, lascia ulteriori dubbi circa il ruolo esercitato dal conventuale nella ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] da un predicatore irlandese, M. Furlong, il G. portò la sua parola appassionata, i suoi esercizi spirituali e il canto gregoriano in tutta l'Inghilterra, da Loughborough a Sheepshed, da York a Liverpool, da Huddersfield a Newcastle e Sunderland; a ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] liberale. Polidori collaborò anche al testo di condanna delle Società bibliche di Leone XII.
È con il pontificato di Gregorio XVI che Polidori entrò negli affari ancora più delicati. In quegli anni ricoprì la carica di prosegretario per gli affari ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] apostati Peter Frischbier e Christian Francken, passati nel campo degli antitrinitari, favorì l'adozione del nuovo calendano gregoriano nella regione. Ma concepì anche audaci piani per allacciare contatti con le autorità ottomane, che sembravano ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
gregoriano2
gregoriano2 agg. [dal nome del matematico e astronomo ingl. J. Gregory (1638-1675)]. – Telescopio g., telescopio riflettore, cioè con obiettivo costituito da uno specchio concavo, che, per ottenere una maggiore lunghezza focale,...