FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] .Le più antiche preghiere per le acque lustrali del rito battesimale, contenute nel Sacramentario gelasiano e in quello gregoriano, menzionano la sorgente come punto dal quale si originano i fiumi del paradiso. Nella tradizione figurativa comparve ...
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DECIO (Gaius Messius Traianus Decius)
F. Panvini Rosati*
Imperatore romano. Nacque nella Pannonia, a Budalia presso Sirmium. Incerto l'anno della nascita, ma si può collocare tra il 190 e il 200 d. C.. [...] di bronzo.
Sembra invece rappresentare Treboniano Gallo una gemma dal Delbrück attribuita a D. e i quattro ritratti (Vaticano-Gregoriano, New York, Firenze, Istanbul) identificati con D. solo dalla Heintze (v. Röm. Mitt., 1956) che vi riconosce ...
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COMACCHIO, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, le cui forme preferite sono le kölikes con e senza piede, alcune lèkythoi e pissidi, alcune kelèbai; unici invece il [...] una donna: J. D. Beazley, Red-fig., n. 29; kylix del Vaticano: J. D. Beazley-F. Magi, La raccolta Guglielmi nel Museo Gregoriano Etrusco, Città del Vaticano 1939, p. 62, tav. 26; pelìkai di Würzburg: Langlotz, op. cit., tav. 211, nn. 513-514; kölix ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] , tav. 12, fig. 16 a-d. S. su frammento di anfora clazomenia: H. Walter, in Antike und Abendland, 1960, fig. 31. Coppa del Museo Gregoriano con Edipo e la s.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 451, n. 1. Pelike del Pittore di Achille con Edipo e la s.: J ...
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ERIS (῎Ερις)
A. Comotti
Dea della discordia e della contesa.
Secondo la concezione omerica è sorella e compagna di Ares e con lui è sempre presente nelle battaglie. Dapprima piccola, cresce poi fino [...] e un bastoncello puntuto in mano, contrapposta a Ethis (Voluptas?); e uno specchio da Bomarzo attualmente nel Museo Etrusco Gregoriano dei Musei Vaticani dove E. assiste alla gara tra la musa Euturpa (Euterpe) e il cantore Phamu (Thamyris).
Monumenti ...
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BEAZLEY, John David
E. Paribeni
Archeologo britannico, nato a Glasgow il 13 settembre 1885. Compiuti i regolari studî classici a Oxford (Classical Scholar al Balliol College nel 1903 e Master of Arts [...] Maler, Berlino 1933; The Campana Fragments, Oxford 1933; Attic White Lekythoi, Londra 1938; La raccolta B. Guglielmi del Museo Gregoriano Etrusco, i, Ceramica (con F. Magi), Città del Vaticano 1939; Potter and Painter in Ancient Athens, Londra 1946 ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] urbanistico "per accrescimento".
Un intricato sistema di acquedotti sotterranei, derivanti l'acqua dall'Aniene subito a monte di Ponte Gregoriano, corre sotto l'abitato attraversandolo da N-E a S-O (Canali di Orazio, Brizio, Forma, Spada, Casacotta ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] L'arte etrusca tarda ha prodotto un raro monumento plastico, l'urna in terracotta di Toscanella (ora nel Museo Etrusco Gregoriano del Vaticano), che è stata spesso citata come riproducente l'esposizione del dio morto su un ricco letto funebre durante ...
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BRACIERE
M. Floriani Squarciapino
Tralasciando quei focolari mobili che furono impiegati per tutta l'antichità sia come arule e bruciaprofumi nel culto pubblico e domestico, sia nella casa come scaldavivande, [...] ai piedi a forma di zampa leonina), ma più elegante per forma, è un b. circolare e con coperchio da Vulci (Museo Gregoriano).
In età romana il b. in certo senso subisce una maggiore schematizzazione nella forma e nell'ornato: si alternano i tipi a ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] . Partecipano, talvolta, della raffigurazione due personaggi virili: Keleos ed Hippothoos, probabilmente. In un vaso del Museo Gregoriano al Vaticano, è possibile riconoscere K. poiché, come unico elemento di distinzione dalla madre, reca in mano ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
gregoriano2
gregoriano2 agg. [dal nome del matematico e astronomo ingl. J. Gregory (1638-1675)]. – Telescopio g., telescopio riflettore, cioè con obiettivo costituito da uno specchio concavo, che, per ottenere una maggiore lunghezza focale,...