Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Gregoriodi Cipro, Marco Eugenico), in difesa dei monaci contemplativi ‘esicasti’ come Gregorio Palamas, o contro di essi, come Barlaam Calabro e Niceforo Gregora 15° sec., Manuele Chrysafis e Marco da Corinto nel 16°. Crescente su questi musicisti l’ ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] primi anni del 7° si staglia la figura del papa Gregorio Magno, che provvide alle necessità della città e, senza di Siracusa (212 a.C.) e dopo le campagne di Grecia, in particolare dopo la conquista diCorinto (146 a.C.): molte celeberrime opere di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , quali il Parnaso e l’Elicona affaccianti sul Golfo diCorinto. Questi rilievi e quelli più meridionali del Citerone e 373), e ancora nel 4° sec. Basilio, Gregoriodi Nissa, Gregoriodi Nazianzo, Giovanni Crisostomo, il più grande oratore cristiano ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] patr., XIV (1891); P. Paschini, Gregoriodi Montelongo patriarca di Aquileia, in Mem. stor. Forogiuliesi, Corinto, ecc.) del Magnifico; ma ivi la natura è contemplata e amata con ardore di non idealeggiata sensualità, ed è ritratta con tocchi non di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] dell'esperienza civica risulta infatti evidente in autori come Gregoriodi Tours, il quale si stupisce che Digione, definita di restauro e riuso architettonico (per es. le botteghe diCorinto), non offrono elementi sufficienti per parlare di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] l'origine des connaissances humaines (1754) di Condillac, di cui don Gregorio è stato l'ispiratore; ulteriore indizio, negoziatori: il prelato Giuseppe Spina, arcivescovo diCorinto ed esecutore testamentario di Pio VI, assistito dal teologo servita ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] vita religiosa veneta del secondo Seicento, quella diGregoriodi Zanfrancesco Barbarigo, appartenente a importante famiglia provvedimenti in favore del rafforzamento di certe fortezze della Morea, in particolare diCorinto. Egli moriva il 6 ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] delle vicende ungheresi fino all'avvento di Mattia Corvino, all'assedio e distruzione diCorinto, alla morte di Callisto III, il C. comincia per una tassazione straordinaria. Sposò nel 1512Ippolita diGregorio Prato, da cui ebbe Giovanni Andrea. ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] ebbe respinto la proposta, Gregorio XIV, in conseguenza del protrarsi dell’assenza da Bologna di Paleotti, gli conferì nel febbraio 1591 il titolo di arcivescovo diCorinto e lo nominò coadiutore con diritto di successione del cardinal Paleotti. Alla ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] certa prevalenza di talune sedi: sia di fondazione apostolica, come Gerusalemme (fino al'70), Antiochia, Corinto, Efeso, Roma simplicitatis e per l'imprigionamento di lui nel castello di Fumone, riprende il programma diGregorio VII e d'Innocenzo III ...
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