Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 340), Atanasio (295-373), e ancora nel 4° sec. Basilio, Gregoriodi Nissa, GregoriodiNazianzo, Giovanni Crisostomo, il più grande oratore cristiano e, infine, Sinesio, autore anche di inni. In complesso, se si eccettuano gli scrittori e i pensatori ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] lo stesso dualismo, che si ritrova anche nell'illustrazione di certe opere dei Padri della Chiesa, per esempio diGregoriodiNazianzo, nel quale alla redazione teologica rappresentata dal manoscritto di Parigi (Gr. 510, sec. IX) si contrappone una ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] Doxapatres, al quale vengono attribuiti gli stessi titoli, ci è stato tramandato un commento ancora inedito ai Tetrasticha diGregoriodiNazianzo nei codici Vindeb. hist. gr. 64, fol. 125v-153, e Mutin. gr. II A. 2, fol. 173v-194 (cfr. V. Puntoni ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] , da Gregorio IX i Polo ebbero lettere e doni per il Gran Khān, e anche due frati che li accompagnassero «di quegli del alle leggi (Cesario diNazianzo, apud Migne, PG, 1862, t. 38, 2, 109). Vi sono anche notizie che consentono di ritenere che, per ...
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nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.