Gelasio II
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 ed il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente ad una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, affidato [...] Gélase II. B, pp. 371-83) ed un componimento poetico su s. Cesario di Terracina, che sarebbero stati composti da Giovanni. Una Vita di s. GregoriodiNazianzo, trasmessa frammentariamente da un leggendario e da un breviario conservati a Benevento ...
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Scrittore ecclesiastico (n. verso la fine del sec. 11º - m. 1130 circa). Noto come storico per la ᾿Επιτομὴ ἱστοριῶν dalla creazione del mondo alla morte di Alessio I Comneno (1118), Z. è considerato tra [...] storici slavi, essendo stata presto tradotta in serbo e in russo. Tra le altre opere di Z. vanno ancora ricordati i suoi commenti ai τετράστιχα e ai μονόστιχα diGregoriodiNazianzo. A Z. è attribuito in alcuni manoscritti e da J. A. H. Tittmann un ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] storica della decadenza ecclesiastica era stata determinata. I padri della Chiesa, in particolare Basilio di Cesarea, GregoriodiNazianzo e Giovanni Crisostomo, i ‘tre gerarchi della Chiesa orientale’ agiscono secondo i dualisti balcanici ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] , tramandata da Teodoreto, Historia ecclesiastica V, 9, pp. 289-94). In merito all'attribuzione della sede costantinopolitana dopo le dimissioni diGregoriodiNazianzo, D., in disaccordo con Ambrogio (ep. 14, p. 107-11) che difendeva la candidatura ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] e il 363 nel suo lungo soggiorno ad Antiochia. Da questa comunità religiosa si alza subito una voce vigorosa contro Giuliano, quella diGregoriodiNazianzo (330-390), che, insieme al solidale amico Basilio e a Giovanni Crisostomo, era stato compagno ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] e gli insegnamenti dei suoi protagonisti diventano fortemente assimilabili a quelli del primo cristianesimo. Quando GregoriodiNazianzo si lamenta di essere «aggiogato al corpo»29, identificando se stesso con l’anima, torna alla mente l ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Eusebio di Cesarea, Atanasio di Alessandria, Cirillo di Gerusalemme, i tre grandi Cappadoci (Basilio di Cesarea, GregoriodiNazianzo e Gregoriodi Nissa), Teofilo e Cirillo di Alessandria, Sinesio di Cirene, Giovanni Crisostomo, Teodoreto di Ciro ...
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nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.