GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] Il Duomo e i suoi tesori, Milano 1988, pp. 15-48: 22-25; R. Godding, Bibliografia di GregorioMagno, in Opere di GregorioMagno. Complementi I, Roma 1990; G. Rapisarda, Per una storia dei rapporti fra produzione letteraria e produzione artistica nell ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] vescovo di Milano, cui si deve l’introduzione degli inni e delle antifone nel corpus della musica sacra, e s. GregorioMagno (6° sec.), che provvide alla raccolta e alla sistemazione di tutto il preesistente patrimonio musicale religioso. In seguito ...
Leggi Tutto
(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] elementi colti della popolazione romana e si stabilì un rapporto di parziale convivenza con il papato, allora rappresentato da GregorioMagno.
La massima potenza. - Una nuova fase di aperto contrasto con i Bizantini si ebbe con il re Rotari (636 ...
Leggi Tutto
Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] artistica. Le più antiche furono vocali, e la prima di esse fu la Schola cantorum istituita in Vaticano da s. GregorioMagno. Tra le più importanti si ricordano specialmente la Marciana (Venezia), la Sistina, la Giulia, la Lateranense, quella di S ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] autorità cittadina. Tra la fine del 6° sec. e i primi anni del 7° si staglia la figura del papa GregorioMagno, che provvide alle necessità della città e, senza mai mettersi apertamente in urto, realizzò un più tollerabile e umano modus vivendi ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] lo sviluppo del transetto, che determinerà la pianta a croce latina. Con il restauro di S. Pietro in Vaticano compiuto da GregorioMagno, si afferma l’uso di porre l’altare sopra la tomba del santo, con l’adozione della cripta, elemento che assume ...
Leggi Tutto
Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] si convertirono al cristianesimo, che aveva cominciato a diffondersi alla fine del 6° sec. a opera dei missionari inviati da GregorioMagno. Penda, re di Mercia, sconfisse e uccise Edvino (633). Il Regno di Northumbria si ricostituì nel 655 con Oswy ...
Leggi Tutto
Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] 1606 ricevette l'incarico di dipingere la tela dell'altare maggiore della Chiesa Nuova. La prima versione con San GregorioMagno e altri santi venerano l'immagine della Vergine (1606-07, Grenoble, Musée des Beaux-Arts) venne rifiutata (probabilmente ...
Leggi Tutto
Arte
Pala d’altare (dipinta, talora anche scolpita) costituita da vari elementi (scomparti) uniti fra loro, talvolta anche con cerniere, in modo che possano essere chiusi come sportelli. P. a due o tre [...] erano dati a coltivare e specificati i diritti da esigere. Distinti in pubblici e privati, i p. furono prescritti da GregorioMagno per i beni della Chiesa romana, e più tardi praticati nei regni longobardo e franco. Si distinsero in pubblici e ...
Leggi Tutto
schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...