CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] di Verona Zaccaria Sagredo e del rettore di Treviso Giovanni Barbarigo, il poema Clio (Milano 1616) in onore del cardinale 1618), i panegirici, editi a Ravenna nel 1621, di Gregorio XV, degli sposi Giov. Giorgio Aldobrandini e Ippolita Ludovisi, ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] nella chiesa di S. Francesco della Vigna e due sale di palazzo Barbarigo (cfr. Pedrocco, 2002, pp. 265-267). Per il citato , pp. 191 s.).
Fonti e Bibl.: V. da Canal, Vita di Gregorio Lazzarini… (1732), Venezia 1809, pp. XXXI-XXXV; A.M. Zanetti, ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] (la celebre fondazione del vescovo M. A. Barbarigo), allorché nel 1725 gli fu conferito dal capitolo : il B. continuò la collazione del Farnesianus e, a partire da s. Gregorio Magno, cominciò a servirsi del cod. Vallic. C 79, un manoscritto di ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] favore la proposta e il 15 marzo 1404 incaricava Angelo Barbarigo, vescovo di Kisamos (Creta) e cugino di Antonio sia presso le autorità civili sia in curia. Il 18 febbr. 1408 Gregorio XII, da Lucca, diede incarico a lui, a Stefano Mauroceno, della ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] intromissione della sentenza da parte dell'avogador di Comun Niccolò Barbarigo e il successivo "taglio" della Quarantia criminal. Né migliore ambasciatori straordinari giunti ad omaggiare il neopontefice Gregorio XV. A questo punto, nelle "differenze ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] dragomanni dei successivi baili Gerolamo Ferro e Daniele Barbarigo), ad approfittame per diventare - per suo di cardinal legato in Germania, ché, il 3 marzo 1582, Gregorio XIII comunica d'aver scelto il vescovo di Trento LudoVico Madruzzo.
Mutato ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] risale il contratto che univa in società al 50% da una parte Barbarigo e dall'altra Torresano e il Manuzio. Questi ultimi erano a loro di Giovanni Grammatico ad Aristotele, i poemi di Gregorio Nazianzeno, Omero e le orazioni di Demostene. Tra ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] quello di Verona Alvise Lippomano, quello di Curzola Pietro Barbarigo e il futuro vescovo di Sebenico Girolamo Savorgnan - d "pastore" non deve mai staccarsi dal gregge (ma è ben Gregorio XIII a scrivere, il 13 luglio 1580, all'imperatore che avrebbe ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] gravi difficoltà, provvedendo ai familiari senza alcun soccorso da parte del Barbarigo, e per di più afflitto da una malattia della vista. monstris aperitur et patet".Sotto il pontificato di Gregorio XIII l'influenza del C. declinò. Fu tuttavia ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] la nomina a vescovo di Vicenza del veneziano Angelo Barbarigo al posto di Iacopo Rossi, come in effetti . fu ancora ambasciatore a Roma per l'omaggio al nuovo pontefice, Gregorio XII, che subito lo nominò "secretarius et familiaris". Da allora fino ...
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