LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] con il genero Gregorio Spezabanda da Barbarano, venne incaricato di compiere una serie di opere per Giovanni Da Porto (palazzo cupole con lunette. L'utilizzazione della conchiglia come catino absidale, di strutture e di dimensioni dalle più modeste ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] 'affresco con Liutprando che conferma a Gregorio II la donazione di Ariperto - già elencato da Venturi (1933, p. 704) e l'affresco con la Consegna delle chiavi a s. Pietro, nel catino centrale dell'abside, eseguito dal F. e C. Aretusi (Benati, 1982 ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] Gregorio Armeno, dipinta intorno al 1680 per la cattedrale di Nardò, invece, pur prendendo spunto dacatino.
A partire dallo stesso anno il L. si dedicò con impegno sempre crescente alla realizzazione di immagini per incisioni; e ciò è confermato da ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] F.A. Bonacina, per il catino e due medaglioni a chiaroscuro in una feste per la beatificazione del card. Gregorio Barbarigo, fu pagato per tre dipinti (ora scomparsa). Parecchi suoi dipinti, citati da autori sette-ottocenteschi, sono andati perduti: ...
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CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] ), di S. Bartolomeo (oggi S. Gregorio Illuminatore) verso il 1760, e di i lacunari trapezoidali nel catino absidale e le colonne binate 257-286; F. Battistelli, Vanvitelli o C.?, in Notizie da Palazzo Albani. Riv. semestrale di storia dell'arte. Univ. ...
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PALMARO, Gerolamo
Luca Beltrami
PALMARO, Gerolamo. – Nacque a Genova, o con meno probabilità a Sanremo, attorno alla metà del XV secolo da Giovan Francesco, discendente da una famiglia di mercanti sanremesi [...] dagli affari pubblici (nel 1508 fu nominato custode del Sacro Catino e consigliere di S. Giorgio, nel 1512 ebbe un Giovanni Garzoni e Gregorio Cortese. Di notevole ingegno e grande eloquenza, forse apprese il greco da Benedetto Tagliacarne detto ...
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ADORNO, Domenico
Giuseppe Oreste
Nato intorno al 1440 daGregorio di Battista e da una Giustiniani, appartenente alla discendenza di Giacomo, ricoprì in Genova numerose cariche politiche pubbliche: [...] Scio (1499 e 1500) clavigero del S. Catino (1501), padre del Comune (1502), dell'Officio il 25 febbr. 1507. Caduto Paolo da Novi, l'A. fu tra coloro che che era ricordato assieme con il fratello Gregorio in un monumento marmoreo nella chiesa di ...
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