HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] 16), sul cui soffitto - non più esistente - G. DeFerrari aveva raffigurato Il mito di Fetonte. La maggior parte degli affreschi chiesa del Collegio di Spagna direttamente dal rettore don Gregoriode Parga y Bassadre. All'H. spettò la direzione ...
Leggi Tutto
LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] di Niccolò con Ruberto de' Ricci sulla vita di papa Gregorio XIII. Malespini contraffece la (, XIII, s.l. 1844, pp. 272 s.; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari da Trino di Monferrato, stampatore in Venezia, Roma 1890-95, I, pp. 422-425, ...
Leggi Tutto
MORA, Domenico
Giampiero Brunelli
MORA, Domenico. – Nacque a Bologna nel 1536. La famiglia vantava ascendenze fra la nobiltà del libero stato svizzero delle Tre Leghe: egli stesso si presentò nella [...] Benacci), dedicato a Giacomo Boncompagni, il figlio di Gregorio XIII allora prefetto di Castel S. Angelo, ma XVI secolo, Torino 1863, pp. 106-113; Annali di Gabriel Giolito de’ Ferrari da Trino di Monferrato stampatore in Venezia, a cura di S. Bongi ...
Leggi Tutto
ORSINI, Vicino
Alexander Koller
ORSINI, Vicino (Pier Francesco). – Nacque a Roma il 4 luglio 1523 da Gian Corrado, del ramo di Mugnone, e da Clarice di Franciotto Orsini di Monterotondo, pronipote di [...] che aveva come punto di riferimento l’editore Gabriele Giolito de’ Ferrari. Betussi, che nel Dialogo amoroso (Venezia 1543) ricorda Orsini due figli naturali, Leonida e Orontea, legittimati da Gregorio XIII.
Dopo la sua riscoperta nel XX secolo, il ...
Leggi Tutto
STRADA (dalla Strada, da Stra, de Strata), Antonio
Laura Daniela Quadrelli
STRADA (dalla Strada, da Stra, de Strata), Antonio. – Nacque da Cristoforo intorno alla metà del XV secolo a Cremona.
I suoi [...] Sassoferrato al Corpus iuris civilis. Tra i membri di questa seconda società non compare più Ferrari; si aggiunsero invece Andrea Torresani e Gregoriode’ Gregori. In seguito, con un atto notarile datato 8 febbraio 1482, Valdezocco si ritirò, cedendo ...
Leggi Tutto
BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] memoria il meglio che sapea alcune tavole de' Carracci, e quella del Guercino in San Gregorio" (Oretti). Il padre lo mise nella - la pittura genovese settecentesca e più specificatamente dei DeFerrari, in particolare modo di Lorenzo, che si tradusse ...
Leggi Tutto
PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] età giovanile e uscito a stampa con dedica a Fulgenzio de’ Ferrari, abate di S. Sisto.
Il poema, allineandosi quale entrò in contatto con letterati locali (tra cui Gregorio Ducchi e Lucillo Martinengo), Passero dovette alternare frequenti soggiorni ...
Leggi Tutto
IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] … intitolato [sic] Pretiosa margarita…, opera del veronese Gregoriode' Ricardi. A giudizio del Vermiglioli, si trattò fin II (1890), pp. 435-446; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, II, Roma 1895, pp. 29-31; G. Fatini, Su la fortuna ...
Leggi Tutto
CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto DeFerrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] col suo concittadino Francesco Redi, il cui padre Gregorio l'aveva aiutato negli studi a Firenze, L' M. Bufalini, Discorso in lode di A. Nespoli, Firenze 1839, p. 35; S. De Renzi, Storia della medic. in Italia, Napoli 1845, IV, pp. 192, 419, 497, ...
Leggi Tutto
GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] parte della Summa theologiae di Tommaso d'Aquino, delle Decretales di Gregorio IX e delle opere di Orazio. L'attività si intensificò fino marca tipica di Giovanni e soprattutto di Gabriele Giolito de' Ferrari.
Piuttosto rare sono le dediche del G. ...
Leggi Tutto