GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] gotici, con illustrazioni e musiche. Il 21 genn. 1573 Gregorio XIII concesse al G. di stampare l'Officium beatae opere del Musso erano state privilegio esclusivo di Gabriele Giolito de' Ferrari, che le aveva pubblicate in numerose edizioni, e la ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] ). Di questo soggiorno Oltralpe dà conferma Gabriel Giolito de' Ferrari nella sua dedica al gentiluomo veneziano Vincenzo Molino del De deis gentium varia et multiplex historia in qua simul de eorum imaginibus et cognominibus agitur…di Giglio Gregorio ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] attraverso uno stile affine alle opere genovesi di G. DeFerrari, colori densi, brillanti, effetti di luce, vaste chiese napoletane soprattutto in S. Teresa agli Studi (1708) e S. Gregorio Armeno (sopra il portale di accesso al convento, c. 1715-19). ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] ) organizzata da M. Manfredi e dedicata al figlio di Gregorio XIII, Giacomo Boncompagni. Con la canzone Dolce e benigno nume VII (1884), pp. 487-524; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, II, Roma 1897, p. 319; A. Boselli, Il carteggio del ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto DeFerrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] suo protomedico. Anche sotto i successivi pontefici (Gregorio XIV, Innocenzo IX, Clemente VIII, Paolo V in Giornale ligustico di sc.,lett. ed arti, I (1827), pp. 289-96; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 461, 470; B. ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] , futuro cardinale e capo della segreteria di Pio IV e Gregorio XIII) i Concetti divinissimi… per scrivere familiarmente (Roma, V , et di tutti i cardinali passati, Venezia, G. Giolito de' Ferrari, 1567). Si tratta di una vera e propria galleria di ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] 16), sul cui soffitto - non più esistente - G. DeFerrari aveva raffigurato Il mito di Fetonte. La maggior parte degli affreschi chiesa del Collegio di Spagna direttamente dal rettore don Gregoriode Parga y Bassadre. All'H. spettò la direzione ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] di Niccolò con Ruberto de' Ricci sulla vita di papa Gregorio XIII. Malespini contraffece la (, XIII, s.l. 1844, pp. 272 s.; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari da Trino di Monferrato, stampatore in Venezia, Roma 1890-95, I, pp. 422-425, ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] memoria il meglio che sapea alcune tavole de' Carracci, e quella del Guercino in San Gregorio" (Oretti). Il padre lo mise nella - la pittura genovese settecentesca e più specificatamente dei DeFerrari, in particolare modo di Lorenzo, che si tradusse ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] età giovanile e uscito a stampa con dedica a Fulgenzio de’ Ferrari, abate di S. Sisto.
Il poema, allineandosi quale entrò in contatto con letterati locali (tra cui Gregorio Ducchi e Lucillo Martinengo), Passero dovette alternare frequenti soggiorni ...
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