GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] ) organizzata da M. Manfredi e dedicata al figlio di Gregorio XIII, Giacomo Boncompagni. Con la canzone Dolce e benigno nume VII (1884), pp. 487-524; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, II, Roma 1897, p. 319; A. Boselli, Il carteggio del ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto DeFerrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] suo protomedico. Anche sotto i successivi pontefici (Gregorio XIV, Innocenzo IX, Clemente VIII, Paolo V in Giornale ligustico di sc.,lett. ed arti, I (1827), pp. 289-96; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 461, 470; B. ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] , futuro cardinale e capo della segreteria di Pio IV e Gregorio XIII) i Concetti divinissimi… per scrivere familiarmente (Roma, V , et di tutti i cardinali passati, Venezia, G. Giolito de' Ferrari, 1567). Si tratta di una vera e propria galleria di ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] 16), sul cui soffitto - non più esistente - G. DeFerrari aveva raffigurato Il mito di Fetonte. La maggior parte degli affreschi chiesa del Collegio di Spagna direttamente dal rettore don Gregoriode Parga y Bassadre. All'H. spettò la direzione ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] di Niccolò con Ruberto de' Ricci sulla vita di papa Gregorio XIII. Malespini contraffece la (, XIII, s.l. 1844, pp. 272 s.; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari da Trino di Monferrato, stampatore in Venezia, Roma 1890-95, I, pp. 422-425, ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] memoria il meglio che sapea alcune tavole de' Carracci, e quella del Guercino in San Gregorio" (Oretti). Il padre lo mise nella - la pittura genovese settecentesca e più specificatamente dei DeFerrari, in particolare modo di Lorenzo, che si tradusse ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] età giovanile e uscito a stampa con dedica a Fulgenzio de’ Ferrari, abate di S. Sisto.
Il poema, allineandosi quale entrò in contatto con letterati locali (tra cui Gregorio Ducchi e Lucillo Martinengo), Passero dovette alternare frequenti soggiorni ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] … intitolato [sic] Pretiosa margarita…, opera del veronese Gregoriode' Ricardi. A giudizio del Vermiglioli, si trattò fin II (1890), pp. 435-446; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, II, Roma 1895, pp. 29-31; G. Fatini, Su la fortuna ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto DeFerrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] col suo concittadino Francesco Redi, il cui padre Gregorio l'aveva aiutato negli studi a Firenze, L' M. Bufalini, Discorso in lode di A. Nespoli, Firenze 1839, p. 35; S. De Renzi, Storia della medic. in Italia, Napoli 1845, IV, pp. 192, 419, 497, ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] parte della Summa theologiae di Tommaso d'Aquino, delle Decretales di Gregorio IX e delle opere di Orazio. L'attività si intensificò fino marca tipica di Giovanni e soprattutto di Gabriele Giolito de' Ferrari.
Piuttosto rare sono le dediche del G. ...
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