BERNARDO
Maria Grazia Mara
La prima notizia di B., vescovo di Ascoli Piceno, che un'antica tradizione chiama "Romano", ci è data da un diploma di Enrico III del 13 luglio 1045, che confermava i donativi [...] Berolini 1931, n. 140, pp. 175 s., n. 180, pp. 236 s., n. 341, pp. 465-467; Il Chronicon Farfense diGregoriodiCatino…, a cura di M. Balzani, II, Roma 1903, in Fonti per la storia d'Italia, XXXIV, pp.147, 155, 248; C. Baronio, Annales Ecclesiastici ...
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BENEDETTO
Maria Grazia Mara
Successe a Mauroaldo di Worms, decimo abate di Farfa, morto il 25 ott. 802. Appena eletto abate dai monaci, si recò ad Aquisgrana per ricevere l'investitura abbaziale, riservata [...] , II, Roma 1879, pp. 7, 9, 13, 143-175, 182, 189, 204; Il Chron. farfense diGregoriodiCatino, precedono la Constructio farfensis e gli scritti di Ugo di Farfa, a c. di U. Balzani, I, Roma 1903, in Fonti per la storia d'Italia, XXXIII, pp. 21, 98 ...
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Landone
Umberto Longo
Le notizie riguardanti L. sono scarse, come pochi sono i mesi del suo pontificato, che si situa tra il 913 e il 914. Il Liber pontificalis riporta solo che L. era originario della [...] Kaltenbrunner-P. Ewald, I, Lipsiae 1885, p. 448.
Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. XVI, LXIX, 239.
Il Chronicon Farfense diGregoriodiCatino, a cura di U. Balzani, I-II, Roma 1903 (Fonti per la Storia d'Italia, 33-4 ...
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LANDONE, papa
Umberto Longo
Le notizie riguardanti L. sono scarse, come pochi sono i mesi del suo pontificato, che si situa tra il 913 e il 914. Il Liber pontificalis riporta solo che L. era originario [...] . Löwenfeld et al., I, Lipsiae 1885, p. 448; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. XVI, LXIX, 239; Il "Chronicon Farfense" diGregoriodiCatino, a cura di U. Balzani, I, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXIII ...
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TRASAMONDO
François Bougard
(I). – Duca di Spoleto, è conosciuto soltanto sulla base della Historia Langobardorum di Paolo Diacono, e se ne ignora di conseguenza la data, anche approssimativa, e il [...] 51, p. 138; l. V, cap. 16, p. 151; l. VI, cap. 30, p. 175; GregoriodiCatino, Annales Farfenses, a cura di I. Giorgi - U. Balzani, in Il regesto di Farfa, II, Roma 1879, p. 11.
A. Jenny, Geschichte des langobardischen Herzogthums Spoleto von 570-774 ...
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ALANO di Farfa
Tommaso Leccisotti
Originario dell'Aquitania - ma già suo nonno Teodorisino possedeva nel Reatino beni terrieri -, si fece monaco a Farfa ritirandosi poi, come "incluso", nella vicina [...] Guiberto, vescovo anglosassone che egli aveva indotto a farsi monaco. Morì il 3 marzo 769.
Fonti e Bibl.: GregoriodiCatino, Il regesto di Farla, a cura di I. Giorgi e U. Balzani, II, Roma 1879, pp. 8, 48-78; Id., Il Chronicon Farfense a cura ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] in Occidente. Ciò posto, dobbiamo far notare che la basilica di questo tipo fu più accetta all'Oriente, che all'Occidente.
Già nel secolo IV S. Gregorio Nazianzeno e S. Gregoriodi Nissa descrivono i martyria innalzati nella loro citta vescovile. Il ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] chiaramente identificabili. L'abbazia di Farfa (v.), nota dal Chronicon Farfense diGregorio da Catino (1060-1132), l'abbazia di Ferentillo (v.), fondata da Faroaldo II (703-720), duca di Spoleto, e la chiesa suburbana di S. Salvatore a Spoleto ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] partire dal sec. 8° grazie al Chronicon Farfense del monaco Gregorio da Catino (1060-1132), che, nonostante conferisca una posizione privilegiata alla Sabina, costituisce un monumento di grande valore documentario (Gasparri, 1983). A questo fa eco la ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] che riguardano V. nel sec. 9° sono abbastanza frequenti, in genere tutte derivate dal Regestum Farfense diGregorio da Catino, dove viene citata come Civitas Viterbiensis; verso l'ultimo decennio il castrum possedeva una pieve dedicata a ...
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