I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Eusebio di Cesarea, Atanasio di Alessandria, Cirillo di Gerusalemme, i tre grandi Cappadoci (Basilio di Cesarea, GregoriodiNazianzo e Gregoriodi Nissa), Teofilo e Cirillo di Alessandria, Sinesio di Cirene, Giovanni Crisostomo, Teodoreto di Ciro ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] ; dal '37 fu assegnato al convento, come lettore Francesco Zeffi, che leggeva, oltre a GregoriodiNazianzo, anche Omero, Esiodo e Platone, e le Tuscolane di Cicerone. Legato particolarmente allo Zeffi, che considerò il suo maestro più illuminato, ed ...
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platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] fino al Medioevo, oltre ad Ambrogio, Agostino, Ilario (fra i padri latini) e Origene, Clemente Alessandrino, Gregoriodi Nissa, GregoriodiNazianzo, lo Pseudo-Dionigi, Massimo il Confessore (fra i greci), oltre a Macrobio e al suo famoso commentario ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] uno scritto sul contagio, il cui carattere specificamente cristiano non è di evidenza immediata, sebbene vi si trovi occasionalmente citato il padre della Chiesa GregoriodiNazianzo. Come attestano vari ḥadīṯ (detti del Profeta), il Profeta aveva ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] incerta attribuzione si elencano ancora l'Apologeticus de fuga diGregoriodiNazianzo (Dausend, Johannes Damascenus..., p. 176);l'Expositio super Evangelium secundum Marcum di Vittore di Antiochia; il De fide et Spiritu Sancto attribuito ad Atanasio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pseudo-Dionigi Areopagita
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pretesa di essere l’ateniese convertito da san Paolo [...] (da Platone stesso a Plotino, Porfirio e Giamblico), nonché di Padri della Chiesa, quali Clemente di Alessandria, Basilio di Cesarea, Gregoriodi Nissa, GregoriodiNazianzo e Teodoreto di Ciro. Gli interpreti si sono spesso divisi tra fautori della ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] una produzione poetica dignitosa, benché non particolarmente originale, ispirata ampiamente dai carmi diGregoriodiNazianzo, che riflette nel suo stile retorico-moralizzante forma e contenuti della contemporanea poesia bizantina. Le opere poetiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Padri cappadoci
Aglae Pizzone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’abitudine di raggruppare Basilio di Cesarea, Gregoriodi Nissa e Gregorio [...] e destinato a definirlo per tutto il Medioevo greco. Eppure, la vita diGregoriodiNazianzo si presenta tutt’altro che lineare. Nato nella tenuta di famiglia di Karbala, in prossimità di Arianzo in Cappadocia, tra il 326 e il 330, viene allevato ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] Doxapatres, al quale vengono attribuiti gli stessi titoli, ci è stato tramandato un commento ancora inedito ai Tetrasticha diGregoriodiNazianzo nei codici Vindeb. hist. gr. 64, fol. 125v-153, e Mutin. gr. II A. 2, fol. 173v-194 (cfr. V. Puntoni ...
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Girolamo (lat. Hieronlamus) Padre della Chiesa (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 ca
Betlemme 419), santo.
La formazione letteraria
Di un’agiata famiglia cristiana, G. si recò a Roma giovanissimo, [...] 379). L’anno seguente lasciava però Antiochia per seguire a Costantinopoli le lezioni diGregoriodiNazianzo e perfezionare lo studio del greco: qui G. tradusse le omelie di Origene su Geremia ed Ezechiele (ne tradurrà in seguito due sul Cantico dei ...
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nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.