CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] la sua Vita Arati e la versione dal greco della Vita di Pelopida di Plutarco. Per ispirazione del C. Ambrogio Traversari tradusse le Vite diGregoriodiNazianzo e di Giovanni Crisostomo e, incoraggiato da lui, pubblicò gli atti del concilio ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] quanto sia contraddittorio alla religione cristiana: tra gli antichi, i padri della Chiesa, da Basilio a Gregoriodi Nissa, a GregoriodiNazianzo, e il fondatore della scolastica Tommaso d'Aquino; fra i moderni Giovanni Pico e Gaspare Contarini. Non ...
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TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] . A partire dal 1417-19 il camaldolese lavorò alla traduzione latina della seconda lettera dell’epistolario di Basilio di Cesarea a GregoriodiNazianzo, il De fuga saeculi et de vita monastica, mentre il 28 marzo 1417 completò la traduzione ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] ; dal '37 fu assegnato al convento, come lettore Francesco Zeffi, che leggeva, oltre a GregoriodiNazianzo, anche Omero, Esiodo e Platone, e le Tuscolane di Cicerone. Legato particolarmente allo Zeffi, che considerò il suo maestro più illuminato, ed ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] incerta attribuzione si elencano ancora l'Apologeticus de fuga diGregoriodiNazianzo (Dausend, Johannes Damascenus..., p. 176);l'Expositio super Evangelium secundum Marcum di Vittore di Antiochia; il De fide et Spiritu Sancto attribuito ad Atanasio ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] una produzione poetica dignitosa, benché non particolarmente originale, ispirata ampiamente dai carmi diGregoriodiNazianzo, che riflette nel suo stile retorico-moralizzante forma e contenuti della contemporanea poesia bizantina. Le opere poetiche ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] Doxapatres, al quale vengono attribuiti gli stessi titoli, ci è stato tramandato un commento ancora inedito ai Tetrasticha diGregoriodiNazianzo nei codici Vindeb. hist. gr. 64, fol. 125v-153, e Mutin. gr. II A. 2, fol. 173v-194 (cfr. V. Puntoni ...
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FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] dottrina, basata ampiamente su fonti patristiche quali Massimo, i padri cappadoci (Basilio di Cesarea, GregoriodiNazianzo e Gregoriodi Nissa), Cirillo di Alessandria, Eusebio di Cesarea, e altri asceti come Simeone Metafraste; anche lo stile, che ...
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FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] pontificia che trovò come primo traguardo di spicco la nomina a vescovo diNazianzo in partibus infidelium il 27 sett. tributate onoranze funebri, o che alla notizia della morte diGregorio XVI era scoppiato a piangere.
Anche a Propaganda non ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] , dopo la morte del papa ed in suo onore, cappella Gregoriana. Qui papa Gregorio voleva erigere un degno luogo di sepoltura per il corpo di s. Gregorio da Nazianzo, per il quale aveva particolare devozione e che era stato conservato fino ad allora ...
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nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.