I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Eusebio di Cesarea, Atanasio di Alessandria, Cirillo di Gerusalemme, i tre grandi Cappadoci (Basilio di Cesarea, GregoriodiNazianzo e Gregoriodi Nissa), Teofilo e Cirillo di Alessandria, Sinesio di Cirene, Giovanni Crisostomo, Teodoreto di Ciro ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] incerta attribuzione si elencano ancora l'Apologeticus de fuga diGregoriodiNazianzo (Dausend, Johannes Damascenus..., p. 176);l'Expositio super Evangelium secundum Marcum di Vittore di Antiochia; il De fide et Spiritu Sancto attribuito ad Atanasio ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] una produzione poetica dignitosa, benché non particolarmente originale, ispirata ampiamente dai carmi diGregoriodiNazianzo, che riflette nel suo stile retorico-moralizzante forma e contenuti della contemporanea poesia bizantina. Le opere poetiche ...
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nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.