Capitale attuale della repubblica turca, situata nel cuore dell'Anatolia, sopra l'antica Ancȳra ("Αγκυρα). Conta oggi quasi 75.000 abitanti. È situata a 848 m. s. m., ed occupa la sommità di un colle scosceso [...] fede semiariana; un terzo, ariano, depose nel 375 varî vescovi cattolici, tra cui GregoriodiNissa (v. arianesimo).
Bibl.: Per la parte storica: G. Perrot, De Galatia provincia romana, Parigi 1867; W. M. Ramsay, Studies in the Roman Province Galatia ...
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Teologo svizzero, nato a Lucerna il 19 agosto 1905, morto a Basilea il 26 giugno 1988. Gesuita (1929) poi uscito dalla Compagnia (1948) anche per ispirazione della mistica A. von Speyr, con la quale ha [...] della Patristica greca (fondamentali gli studi su Massimo il Confessore e su GregoriodiNissa, 1941, 1942), dall'altro il pensiero di K. Barth cui ha dedicato un'opera di rilievo (1951), mentre sempre forte è l'attenzione alle grandi tradizioni ...
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. Nella storia delle controversie cristologiche E. appare come uno dei più autorevoli rappresentanti della corrente ariana estrema, nota col nome di anomei (v., e v. anche arianesimo). Cappadoce di nascita, [...] d'Ancira, al quale E. rispose con una ‛Υπὲρ τῆς ἀπολογίας ἀπολογία, giuntaci in frammenti attraverso la confutazione fattane da GregoriodiNissa (v.). Tutti questi scritti sono editi in Ch. H. G. Rettberg, Marcelliana, Gottinga 1704, pp. 119-169. La ...
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EUCHAITA o Eucheta (Εὐχάιτα) - Città dell'Asia Minore, nella provincia d'Elenoponto, oggi distrutta.
Villaggio del territorio d'Amasia, prima di Costantino, divenne celebre allorquando vi furono traslate [...] affreschi e mosaici sorta sulla tomba del martire è stata descritta in un panegirico di San Teodoro attribuito, con poca attendibilità, a San GregoriodiNissa, ma che rimonta al sec. IV. Da esso si rileva che le scene del martirio erano eseguite in ...
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Scrittore greco della fine del sec. V d. C. che fu, con Procopio di Gaza, Zaccaria Scolastico, Coricio, Zosimo, uno dei più illustri maestri della scuola retorica di Gaza dove si svolse principalmente [...] gli acquistò gran fama per la dottrina e l'erudizione classica (in gran parte di seconda mano eccetto che per Platone, Plotino e GregoriodiNissa) con cui si trattavano questioni escatologiche, quelle della previdenza, dell'immortalità dell'anima ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] : sono originari della Cappadocia, fra l'altro, vescovi celebri come Basilio di Caesarea, GregoriodiNissa, Gregoriodi Nazianzo, cui bisogna aggiungere Auxentius, vescovo ariano di Milano: un fervore religioso che ebbe un seguito anche in età ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] ; 17, 5).Per l'importanza che riveste nella tradizione antica, va segnalato un motivo presente in GregoriodiNissa (Sulla verginità, XXIII, 6-7; SC, CXIX, 1966): sulla base di Pro. 3, 18, vi è un'identificazione tra l'albero della vita e la sapienza ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] cosmica e storica e ne rivela l'orientamento. Questa era la visione dei Padri della Chiesa, in particolare di Ireneo e diGregoriodiNissa. Rinasce ai nostri tempi con Bergson, Teilhard de Chardin, Tresmontant.
L'essenziale qui è che il pensiero ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] prensione, rendendoli disponibili per la formazione e l'uso della parola. Leroi-Gourhan cita a questo proposito GregoriodiNissa: "Se il corpo non avesse le mani, in che modo si formerebbe in lui la voce articolata?" (p. 44). Ma non vi è soltanto un ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] dell'Italia meridionale si coglie nell'ideologia della grotta - quale emerge dalle opere diGregoriodiNissa (Daniélou, 1964) -, che ritorna in alcune vite di santi italo-greci. Il culto delle sacre grotte palestinesi favorì in quell'area la ...
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nisseno2
nissèno2 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Nyssenus]. – Relativo a una delle varie città chiamate in antico Nissa (lat. Nysa o Nyssa, gr. Νῦσα); abitante o nativo di Nissa, e in partic. di Nissa di Cappadocia, nota soprattutto come sede...
cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...