. Opera romana di fortificazione assai simile al castrum (v. accampamento; castro), ma di minori dimensioni, come è dimostrato dalla parola medesima: a castro diminuto vocabulo sunt nuncupata castella [...] III, 1). D'altra parte Ammiano Marcellino dà a Lutetia il nome di castellum, e già GregoriodiTours usa indifferentemente per alcune località il nome di castrum e di castellum. E del resto sono oggi ordinariamentc ritenuti come castella alcuni posti ...
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È, come il sinonimo Austria, il nome dapprima generico (Ostreich "regno dell'est"), col quale si designava la parte orientale della Gallia Merovingica, a contatto con la Germania, e corrispondente, nell'incerto [...] contemporanei (GregoriodiTours, ecc.), al regno di Reims, uno dei quattro regni fra i quali, pur rimanendo idealmente unita, andò divisa la Francia Merovingica alla morte di Clodoveo (511). Re di Austrasia fu il figlio di Clodoveo' Teodorico ...
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D'origine germanica, questa parola, nelle varie forme che ha in italiano, indica non solo un sedile, e il sedile o il tavolo dei giudici, dei notai, e dei banchieri, ma anche il luogo nel quale questi [...] stesso tipo non furono ignoti ai Romani, che li designavano con i nomi scamnum e subsellium. In GregoriodiTours (Hist. Franc., I, 5) il primo di questi termini indica, senza dubbio, un mobile che può servire anche come tavolo (scamnum pane desuper ...
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MARIA Maddalena, santa
Umberto GNOLI
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È nel racconto dei Vangeli una delle pie donne ch'erano al seguito di Gesù. Il suo appellativo di Maddalena deriva probabilmente dalla borgata di Magdala, oggi [...] nel sec. XI, sarebbe venuta con i suoi presunti fratelli Lazaro e Marta in Provenza. Al contrario, nel sec. VI GregoriodiTours (De gloria martyr., 29) affermava che il sepolcro della santa stava a Efeso, donde poi la sua salma fu trasportata a ...
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RUINART, Thierry (Théodore, Théodoric)
Storico benedettino francese, nato a Reims il 10 giugno 1657, morto nell'abbazia di Hautvillers presso Reims il 27 settembre 1709. Compiuti gli studî classici, nel [...] 1694, e in seguito; anche in Patrol. Latina, LVIII, pp. 359-434); l'edizione diGregoriodiTours con la Cronaca di Fredegaro, S. Gregorii Florentii episcopi Turonensis opera omnia (Parigi 1699, in Panol. Lat., LXXI); Ecclesia Parisiensis vindicata ...
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. Cronista e monaco di Fleury-sur-Loire (da non confondere con Aimoino m0naco di St.-Germain-des-Prés, (v. sotto). Nato a Villefranche-de-Longchapt, nel Périgord, circa il 970, da famiglia nobile, entrò [...] fino alla metà del sec. VII, A. si è servito largamente di autori classici (Cesare, Plinio, Orosio, anche Sallustio) e di cronisti anteriori (GregoriodiTours specialmente); ma sebbene l'opera volesse avere soprattutto valore stilistico (narrare in ...
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ORDERICO VITALE
. Storico medievale inglese, nato presso Shrewsbury (Sussex) il 16 febbraio 1075. Egli stesso ci dà qualche notizia autobiografica: figlio di Odelerio, che aveva seguito dalla Francia [...] che O. V. si serve per il passato delle solite fonti (Eusebio, GregoriodiTours, il Liber Pontificalis, Beda, Paolo Diacono, ecc.), senza sottoporle a nessun tentativo di critica, è altrettanto vero che la storia più recente, quella viva nella sua ...
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Uno dei sette vescovi che, secondo S. GregoriodiTours (Historia Francorum, I, 31), ai tempi dell'imperatore Decio, papa Sisto II (circa 250) mandò nelle Gallie; in seguito ebbe a soffrire il martirio. [...] trasportò S. Dionigi alla fine del sec. I, al tempo di papa Clemente, facendone uno dei primi propagatori del cristianesimo nella Gallia; il sec. VI o VII, le due figure di S. Rustico e di S. Eleuterio, finché la leggenda venne codificata nella ...
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Dopo la morte di Antero, F., romano e figlio di Fabio, fu eletto a succedergli (10 gennaio 236) per quanto semplice laico e in circostanze che la tradizione, raccolta da Eusebio (Hist. eccl., VI, 29), [...] Novaziano (v., XXIV, p. 933). Altri provvedimenti attribuisce la tradizione a F., principalissimo quello (riferito da GregoriodiTours) dell'invio di sette vescovi in Gallia; ma la notizia non merita credito. F. morì martire all'inizio della ...
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Succeduto al padre Meroveo, re della principale tribù salica (457), fu per alcuni anni privato del trono e costretto a esulare; poi, restaurato, seguì una politica di intesa coi Romani. Aiutò Egidio, lasciato [...] con i Romani, insieme col loro capo condusse una spedizione in Italia contro gli Alemanni, allo scopo, dice GregoriodiTours, di togliere loro il ricco bottino. Per quarto pagano, Ch. mostrò molti riguardi verso la Chiesa cattolica e le grandi ...
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