BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] al 1738 sembra cadere la sua attività nel bustese S. Gregorio in Campo (o, a nostro avviso, parte di essa saggi di carattere liturgico (cfr. Ferrario, 1864, pp. 172-174; F. Fontana, Antologia Meneghina, Bellinzona, 1900, pp. 170-172; P. Bondioli, B. ...
Leggi Tutto
BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] fissa di tipi, di ceti e di "affetti", anzi che di vere e proprie espressioni. Proprio il già citato gruppo della fontana di S. Gregorio Armeno ha invero l'aspetto di un particolare di presepio ingrandito. La parte migliore dell'attività del B. è ora ...
Leggi Tutto
ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] Gio. Battista Galanini Alvisi pittore, sotto la parrocchia di S. Gregorio, e ch'era da Crevalcore, il quale aveva per moglie tra gli altri, quelli di Fede Galizia, di Laviia Fontana, di Sofonisba Anguissola, del cav. Marino "allora ritornato di ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (Roma 1904 - ivi 1973). Fu membro del direttorio nazionale del sindacato architetti (1932-33) e del direttorio del sindacato regionale architetti del Lazio (1931-33). Svolse la sua [...] alla 5a triennale di Milano (1933), in cui compaiono alcuni elementi tipici del linguaggio razionalista; a Roma, la fontana del Foro italico (1935), la chiesa di S. Gregorio VII e la sede dell'Associazione nazionale costruttori edili (1962-65). ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Palermo 1530 circa - Roma 1602). Scolaro di Sebastiano del Piombo, fu al servizio del duca di Ferrara (1579) e di papa Gregorio XIII (1582). Eseguì a Bologna il progetto della Fontana [...] Vecchia (1563) e quello della Fontana del Nettuno del Giambologna. Sue opere di pittura si trovano in San Giacomo Maggiore a Bologna e a Ferrara; sono evidenti influenze raffaellesche e michelangiolesche a Roma, nella stanza di Costantino in Vaticano ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] con gli stucchi della volta e delle pareti di Prospero Fontana e d’altri, e le pitture murali di Lorenzo Sabbatini anni tra il 1573 e il 1585, sotto il pontificato di Gregorio XIII. In ragione di questa cruciale centralità della cappella, l’esegesi ...
Leggi Tutto
Quirinale, Palazzo del Palazzo ubicato a Roma, in posizione dominante sulla piazza omonima, la cui costruzione fu fatta iniziare da papa Gregorio XIII nel 1574 su una preesistente villa del card. Ippolito [...] . Divenuta la residenza estiva dei papi già nel 1582 e fino al 1870, vi lavorarono successivamente F. Ponzio, il Mascherino, D. Fontana, C. Maderno, G. L. Bernini e F. Fuga; i lavori terminarono durante il pontificato di Clemente XII (1730-40). Alla ...
Leggi Tutto
SISTO V papa
Giorgio Candeloro
Felice Peretti nacque a Grottammare il 13 dicembre 1520 (secondo altre fonti nel 1521) da povera famiglia di contadini oriunda di Montalto Marche; entrò nel 1534 nei minori [...] nel 1570. Si tenne in disparte durante il pontificato di Gregorio XIII di cui non godé le simpatie. Alla morte di la tradizione dei papi del Rinascimento; con l'aiuto di Domenico Fontana abbellì Roma di nuovi monumenti. La sua attività in Roma fu ...
Leggi Tutto
OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] Molti e famosi erano gli orafi: Ludovico Caorlino, Antonio M. Fontana. Luca da Sesto, Vittore Camelio. Anche in questi secoli il da E. Toesca a orafo lombardo, mentre Francesco Gregorio di Gravedona goticheggiava ancora e Pietro Lierni da Como ...
Leggi Tutto
PONZIO, Flaminio
Pasquale Rotondi
Architetto, nato forse nel 1560 a Milano, morto il 3 aprile 1613 a Roma. L'architettura della Controriforma, iniziata a Roma da D. Fontana, fu rinvigorita alla fine [...] . Rainaldi). Nel frattempo egli lavora nell'oratorio di S. Gregorio Magno (1609 circa) e inizia con poca avvedutezza i lavori a Villa Torlonia, per l'impianto dell'acqua, in collaborazione del Fontana e del Maderno.
Nel 1610 troviamo il suo nome fra i ...
Leggi Tutto