GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] chiesa di Regina Coeli; nello stesso anno lavorarono alla fontana, detta del Satiro, del giardino di Francesco D'Andrea 1713 Pietro fu pagato (138 ducati) dalla badessa di S. Gregorio Armeno, Claudia de Sangro, per numerosi lavori nella cappella di S ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] infatti tra gli aiuti di Bartolomeo Ammannati nei lavori per la fontana di Giunone, in origine destinata al salone del Cinquecento di dell'altare maggiore (S. Agostino, S. Ambrogio, S. Gregorio Magno, S. Girolamo) - se l'attribuzione della Barroero ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] (distrutta nel 1936), che era stata costruita su progetto di C. Fontana, il D. dipinse la pala d'altare con l'Incoronazione della successo. Nel 1732 V. da Canal nella sua Vita di Gregorio Lazzarini (Venezia 1809, pp. 25 s.) racconta che questi ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] Schede Vesme, I, Torino 1963, p. 278) scrivendo di Gregorio Cartaro e presumendone una parentela. Così come il Federici ritenne municipale": con l'architetto G. B. Cavagna sistemò la fontana Medina, forse nel 1607 lavorò alla cantoria del convento ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] anni Trenta, a fronte di modesti impegni individuali, come la fontana con nicchia centinata per il giardino del monastero di S. lascia presumere la loro comune citazione come architetti di Gregorio Chigi, nel luglio 1747, in occasione di lavori in ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] Balilla, affidò a Paniconi e Pediconi l’incarico per la fontana del Foro italico (1935): un’ampia vasca circolare che cuori di Gesù e Maria (1947-55), la chiesa di S. Gregorio VII (1962), la parrocchia di S. Giuseppe Cafasso al Prenestino (1968 ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] stipulato in Savona, tramite il quale lo scultore si impegnava, in collaborazione con Pace Antonio Sormano, a realizzare una fontana per Gregorio da Cesarea; nel secondo caso invece di un documento che riguarda un gruppo di dieci statue in terracotta ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] autori dei coni dei primi tre anni del pontificato di Gregorio XIII furono Ludovico Leoni, detto il Padovanino, e Lorenzo di questo Pompeo, Iacopo Nizzola da Trezzo, Annibale Fontana, Antonio Abondio. Rispetto alla produzione di questa scuola ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] male, sarà legata nel tempo l'alterna fortuna del M. pittore di storia. Al 1845 circa risale la Dedizione di Enrico IV a Gregorio VII a Canossa (Ibid.), di cui esistono due versioni, una delle quali sarà ultimata da Narciso nel 1882.
Il M. non fu mai ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] pp. 169, 125); del 1675 è l'impegno per la fontana del palazzo reale, opera dispersa, ma nota attraverso disegni (Belloni, come il fratello Giacomo, venne sepolto nella cappella di S. Gregorio (il cui patronato lasciò al fratello Carlo) in S. ...
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