Figlio (n. 1081 - m. Utrecht 1125) dell'imperatore Enrico IV e di Berta di Savoia, fu re di Germania dal 1106 e imperatore dal 1111. Come il padre attuò una politica di attrito con la Chiesa, e venne perciò [...] dal papa la restituzione di tutti i beni e diritti concessi in feudo alla Chiesa da Carlo Magno in poi. L'opposizione dei vescovi eleggere antipapa l'arcivescovo Maurizio Burdino con il nome di Gregorio VIII, la successiva morte di Gelasio II e l' ...
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Arte
Pala d’altare (dipinta, talora anche scolpita) costituita da vari elementi (scomparti) uniti fra loro, talvolta anche con cerniere, in modo che possano essere chiusi come sportelli. P. a due o tre [...] , elencate le famiglie alle quali questi erano dati a coltivare e specificati i diritti da esigere. Distinti in pubblici e privati, i p. furono prescritti da GregorioMagno per i beni della Chiesa romana, e più tardi praticati nei regni longobardo e ...
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Barbero, Alessandro. - Storico italiano (n. Torino 1959). Conseguita la laurea in Storia medievale presso l’Università di Torino (1981) e un dottorato alla Scuola normale superiore di Pisa (1984), dal [...] di immagini, 1999), oltre che alla stesura di testi biografici (Carlo Magno. Un padre dell'Europa, 2000; Federico il Grande, 2007; Solimano 2013), Le parole del papa. Da Gregorio VII a Francesco (2016) e Inventare i libri. L'avventura di Filippo e ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] barocchi (dipinti in S. Marziale, 1699-1701; pala con S. GregorioMagno e affresco dell'abside di S. Giustina a Padova, 1700; Ascensione, Liberazione di s. Pietro, 1722, S. Stae; pale per i Gesuati e per S. Rocco) per committenti italiani e stranieri ...
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Architetto (Capolago 1556 - Roma 1629). Fu una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento e quella del periodo barocco. Attivo a Roma, architetto di Paolo [...] impegnativi; dapprima completando opere già iniziate e imitando i caratteri stilistici di altri artisti, come il Fontana le sue opere sono note anche: la cappella Salviati in S. GregorioMagno (1600), S. Maria in Aquiro (1600-08 circa), la facciata ...
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Letterato fiorentino (m. dopo il 1292); fu giudice ed è ricordato in numerosi documenti d'archivio dopo il 1261. È tra i migliori volgarizzatori: tradusse l'Arte della guerra di Vegezio e le Storie di [...] poco dopo il 1274, la cui cornice deriva da Boezio e il nucleo fondamentale dalla Bibbia e da s. GregorioMagno. Nell'opera di G. confluiscono la corrente trattatistica, a contenuto etico-filosofico, e quella allegorico-narrativa e per molti ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] , e da lì a Colonia presso Alberto Magno. Che egli abbia studiato sotto Alberto a del concilio la fiducia di Gregorio X. Ammalatosi durante il viaggio 'universo, con tutte le sue parti e con tutti i suoi fini parziali. In tutte le creature è riflessa ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] l'autorità del pontefice. La chiesa di Roma, infatti, che fino dal sec. VI appariva tra i più grandi proprietarî fondiarî, compì con GregorioMagno il primo tentativo apprezzabile di riordinamento religioso e civile dell'isola. Fu inoltre merito del ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] Deus, che si può considerare come la magna charta degli studî biblici per i cattolici (18 novembre 1893), nelle seguenti Asia Minore (concilio di Laodicea circa il 360, Gregorio di Nazianzio, Anfilochio) ammettevano le minori lettere apostoliche ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] di Roma; e infatti egli è causa di preoccupazioni assai vive per GregorioMagno, aiutato insufficientemente dall'esarca ed assai meglio dalla propria autorità e abilità diplomatica. Morto Ariulfo, i due figli di Faroaldo, che alla morte del padre non ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...