È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] che l'origine del male sta nel libero arbitrio (cfr. Retract., I, 15); 17. Acta seu disputatio contra Fortunatum manichaeum (P.L. come modello il miglior Medioevo, quello di Carlo Magno prima, quello di Gregorio VII poi. In realtà, però, la civitas ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] Teodolinda, la collaboratrice di GregorioMagno. Ma quando Astolfo i Beccaria e i Langosco; a Novara i Torricelli e i Cavalazzi; a Vercelli gli Avvocati e i Tizzoni; a Bergamo i Colleoni e i Suardi; a Lodi i Vignati e i Vistarini; a Como i Rusca e i ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] a combattere l'eresia albigese: e vide riconosciuti i suoi privilegi da Gregorio IX già nel 1233. A Orléans sussisteva da : C. E. du Boulay (Bulaeus), Historia universitatis parisiensis a Carolo Magno ad nostra tempora, voll. 6, Parigi 1665-73; J. B ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] contare in origine ciascuna dieci membri e che 100 membri avevano i senati delle città fondate da Roma. Ma il numero normale ad alcune asserzioni enfatiche contenute nelle lettere del papa San GregorioMagno, il quale esclama: "dove è il senato, dove ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] esaltano la bellezza esteriore della città e gli agi della sua vita.
Con i torbidi per l'elezione di Gordiano, alla metà del sec. III, s' fine del secolo, Domenico, che fu in rapporti con GregorioMagno e riunì un concilio. Nel 646, il vescovo Vittore ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] .
Uno dei sette (Unum ex septean). - Sono i sette altari di S. Pietro (Madonna di S. Gregorio, Ss. Processo e Martiniano, S. Michele, S. Petronilla, Madonna della Colonna, Ss. Simone e Giuda, S. GregorioMagno) o altri ad essi assimilati, alla visita ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] dalla fondazione costantiniana ai lavori eseguiti fino al pontificato di GregorioMagno (anno 604), in La Basilica di San Pietro, a V. Crocetti, di L. Minguzzi, e di L. Scorzelli, nonché i monumenti funerari di Pio xii, opera di F. Messina, e di ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] (728), finché, nel 774 questa venne donata da Carlo Magno alla Chiesa insieme con l'Esarcato di Ravenna. Nell'848, feudo pontificio, agli Estensi. Nel 1239, aggravatisi i conflitti fra il pontefice Gregorio IX e l'imperatore Federico II, questi manda ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] con ciò riempiva di giubilo l'animo di GregorioMagno, già datosi a favorire la conversione dei , Berlino 1895 segg.; gli articoli di X. Le Bachelet, in Dict. de théol. cathol., I, ii, coll. 1779-1863; di F. Loofs, in Realencykl. f. protest. Theol. u ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] ore canoniche. Nello stesso sec. IV i monasteri orientali - centri la Siria e l'Egitto - organizzarono scuole presto fiorenti per quanto non durature. Ma dall'ultimo sec. VI, e cioè dal pontificato di S. GregorioMagno in poi, l'attività delle scuole ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...