. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] , in legno o cera o cocci di creta; poi domina il papiro. I caratteri rassomigliano a quelli d'un libro; ed è consuetudine che dura a papi da Ilario a Ormisda, a Pelagio II, a GregorioMagno: le più che ottocento lettere di quest'ultimo (morto ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] propria persona (Galla Placidia, Rusticiana, e tra i barbari Amalasunta). Né le due correnti pacificatrici, conventuale e laica, restano reciprocamente estranee. Il Regulae Pastoris Liber di GregorioMagno riassume la dottrina cristiana del tempo, e ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] Teodosio II: giunti al numero di 1100 i lecticarii, di 600 i parabolani. E la serie non si arresta nel periodo barbarico: oltre alle erogazioni giornaliere di alcuni papi, come S. GregorioMagno, Zaccaria e altri, testimoniate da documenti sincroni ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] fosse loro noto e abbastanza chiaro.
Nel Medioevo altri scrittori riferiscono che i cantori romani, allievi di S. GregorioMagno (papa dal 590 al 604), eseguivano già il canto gregoriano a più voci; pratica di cui si ha notizia precisa soltanto nella ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] la sua scienza e per l'amicizia dimostratagli da Carlo Magno, al patriarcato d'Aquileia s'aggiunsero le diocesi dell'Istria .
Sotto il governo di Gregorio (morto nel 1269), il Friuli, incamminatosi sotto i patriarchi precedenti verso un progressivo ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] principio di questo secolo molti monasteri ebbero a giacere spopolati e in rovine, tra i primi quello famoso di Montecassino. Nondimeno, GregorioMagno nel 601 tentò d'avvicinarsi amichevolmente al duca Arechi, pregandolo per lettera, con l'offerta ...
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Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] e che durante la spedizione di Alessandro Magno in Asia può aver partecipato alla guerra re ad abbandonare le conquiste fatte, a restituire i tesori regi predati di Morzio e Ariarate e quale è descritta da S. Gregorio Nażianzeno: ottagono con cupola ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] Evang., I, q. II). Il primo ad adoperare la parola in stretto senso ecclesiastico pare sia stato in Oriente S. Gregorio Nisseno di monofisitismo; e d'altra parte la formula di Leone Magno approvata dal Calcedonese: "uno e medesimo Cristo in due nature ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] hanno alcuni riflessi nuovi nell'arte antica. Con Gregorio di Nazianzio l'epigramma riceve intonazioni, se non e Ausonio. Fra i molti scrittori che continuarono Ausonio vanno particolarmente notati, oltre quelli già nominati, Magno Felice Ennodio (473 ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] C., in seguito alle vittorie di Pompeo Magno, ambedue queste parti entrarono a far parte dei nomi è fatta per mezzo di suffissi; i casi sono undici; il plurale è formato o con cultura è la biografia di S. Gregorio di Khandzt‛a, scritta da Giorgio ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...