MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] tavola laterale con S. Mattia e un papa, forse s. GregorioMagno, oltre allo scomparto citato dovuto a Masaccio). Si è . 198-211, 284-297; P. Bocci Pacini, Umanesimo in M., in I pittori della Brancacci agli Uffizi, Firenze 1988, pp. 19-32; M., in ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] non la vittoriosa controffensiva bizantina nella valle del Tevere, ma i sospetti, suscitati dall'atteggiamento di Ariulfo e di Arechi I, che l'uno stesse per passare, tramite GregorioMagno, agli stipendi dell'imperatore, e l'altro, fosse propenso a ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] continuava il lavoro degli Annali. Attorno ai quali, con le traduzioni e i riassunti, si accendevano discussioni: contro i benedettini, offesi perché il B. aveva negato che s. GregorioMagno avesse appartenuto al loro ordine, il B. si difese con un ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] del papa, dipinse la Processione di s. GregorioMagno per S. Maria del Baraccano a Bologna. Giuntavi passaggio per l’Italia di F. Z., Lavis 2007; S. Tumidei, F. Z. e i gesuiti bolognesi la pala del 1608, in Nuovi Studi, XIII (2007), pp, 93-105; Di, ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Roncalli a papa, ottenne l'onorificenza di S. GregorioMagno, un gesto che metteva fine alle diffidenze curiali -237); G.E. Viola, Il Fogazzaro di G.S., in A. Fogazzaro. Le opere i tempi, a cura di F. Bandini - F. Finotti, Vicenza 1994, pp. 367-384; ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] vicino Segovia, un ciclo di imprese di Alessandro Magno da affidare, secondo la volontà di Filippo V 1990, n. 1, pp. 203-242; V. Rizzo, I cinquantadue affreschi di Luca Giordano a San Gregorio Armeno. Documenti su allievi noti e ignoti, in Storia dell ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] parti. Nella prima si svolge il tema della rinunzia al secolo, secondo i temi tradizionali dell'ascesi monastica e sotto l'influenza costante degli scritti di GregorioMagno; nella seconda, è raccolta una lunga serie di sententiae patrum: l'autore ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] per il pensiero di Alberto Magno e principale promotore della nuova al proprio servizio l’anticurialista Gregor Heimburg, già tenace avversario di conserva nella cappella, attigua alla biblioteca che raccoglie i suoi libri, dell’ospizio di S. Niccolò ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] Rapparini) e del Pompeo Magno in Cilicia di Giovanni Abramo vincitor de’ propri affetti (Gregorio Malisardi; Arciconfraternita dei Ss. Sebastiano maniera rispettosa et obbligante che egli ha con tutti?» (I.11.102).
Al viaggio a Roma e alla familiarità ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] dopo insignì il C. dell'Ordine equestre di S. GregorioMagno. Il C. svolgeva la sua attività sempre con l' III, Bâle-London 1859, pp. 170 s.; G. Spada, Storia della rivoluzione di Roma, I, Firenze 1868, pp. 99, 244 s.; III, ibid. 1869, pp. 346 ss., ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...