Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] , ma anche dal punto di vista politico, è decisamente significativa la personalità di papa GregorioMagno (m. 604), tra l'altro perché, con lungimiranza, inserì i popoli anglosassoni, e quindi l'Inghilterra, in seno alla Chiesa e alla cultura latina ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] mo' di pilastrini, da una fascia verticale a pale d'elica.Tra i secc. 8° e 9° si accentuò la pratica del reimpiego e rilavorazione dal mondo antico al Medio Evo. Da Teodosio a san GregorioMagno, Atti dei Convegni dell'Accademia dei Lincei, 1980, pp. ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] e archeologica. Risalgono infatti a questa data la prima menzione della città negli scritti di Paolo Diacono e di GregorioMagno, e i larghi avanzi di mosaici monumentali scoperti nella cripta della chiesa di S. Andrea, ma siamo già fuori dell'ambito ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] di un invio da R., da parte del papa GregorioMagno, della legatura offerta da Teodolinda alla basilica di S. Roma, 27), Bologna 1945; C. Cecchelli, La vita di Roma nel Medio Evo, I, Le arti minori e il costume, Roma 1951-1952; C.R. Morey, The ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] pianta della R. tardomedievale sono, tuttavia, i disegni acquarellati che corredano la Chronologia magna di Paolino Veneto (Venezia, Bibl. Naz. raffigurante l'Apparizione dell'arcangelo Michele a papa Gregorio, affrescata nell'abside di S. Michele a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] è l’intensa e vasta opera di cristianizzazione promossa personalmente da GregorioMagno, impegnato nel non far mancare la cura animarum alle popolazioni delle campagne: i suoi provvedimenti, talvolta apparentemente accomodanti, sono tutti rivolti a ...
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L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] 800, ascesa al trono o incoronazione imperiale di Carlo Magno) da vari studiosi, tra i quali R. Garrucci, che conclude però la sua Storia con il trattato di Verdun (843) e la morte del papa Gregorio IV (844). La difficoltà di trovare un punto di ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] appositamente dalla regina per la basilica e non va invece identificato con la theca persica compresa fra i preziosi regali che il papa GregorioMagno inviò a Monza e che, come suggerisce il termine persica, doveva essere una rilegatura in cuoio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] Ariulfo, sul nascere del VII secolo, venerava il santo come suo protettore in guerra e i cui sanctuaria, secondo il ricordo di GregorioMagno, attiravano pellegrini anche dalla Spagna (Greg. M., Epist., IX, 59), e quello, cosiddetto itinere recto ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] C., 286) - che la tradizione vuole donato da papa GregorioMagno (590-604) a s. Agostino di Canterbury in procinto Early Giant Bibles, AAAH 2, 1965, pp. 167-176; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli, 1266-1414, Roma, 1969; F. Mütherich ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...