PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] ). Un affresco con Cristo in pietà adorato da s. GregorioMagno su un pilastro della cattedrale (Zeri, 1985; Lunghi, 1985 485, in partic. pp. 478-481; L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 298, 396, 457; E. Müntz, Les arts ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] della Vergine;sulle lesene dell'arco di accesso, i Ss. Pietro, GregorioMagno, Paolo apostolo e Gerolamo a piena figura; sull vescovo di Como (1589-1593), a cura di S. Monti, Como 1892-94, I, pp. 312 s., 321; II, 1895-98, pp. 146, 174 ss., 210 ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] dell'artista. I riquadri superstiti con Storie di Alessandro Magno, staccati e conservati e la committenza bolognese durante il pontificato di Gregorio XIII, in Il Carrobbio, XVII (1991), pp. 37-46; A. Zuccari, I pittori di Sisto V, Roma 1992, ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] ,Discorso della montagna,Martirio di s. Andrea,S. GregorioMagno serve il pasto ai poveri,S. Pio V. 30 s., 65-69; R. Lefevre, Palazzo Chigi, Roma 1972, pp. 185-187; I. Caronti, La Rocca abbaziale di Subiaco, in Rassegna del Lazio, XIII (1966), 1012, ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] dell'altare maggiore (S. Agostino, S. Ambrogio, S. GregorioMagno, S. Girolamo) - se l'attribuzione della Barroero ( of the Gesù, in Baroque art: the jesuitic contribution, a cura di R. Wittkower-I.B. Jaffe, New York 1972, pp. 8, 38, 40, 45; H. Utz ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] per la gamma cromatica ove domina l'inconfondibile nota di violetto spento. Nonostante i restauri devastanti, è ascrivibile a Cristofòro anche la vetrata di S. GregorioMagno, nonché quella, ben conservata, del Presepe per cui già è stata proposta l ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] la Vergine col Bambino in braccio tra i ss. Felice di Nola e Severo vescovo di Napoli per la cappella Carmignani della chiesa di S. Giovanni in Porta e venne pagato per un "quadro di S. GregorioMagno pittato da lui per una cappella della ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] pittore. Il tirocinio da orafo gli servì certamente anche per apprendere i segreti dell'incisione su rame, anche se la prima stampa nota giustizia; sul balcone del retrostante palazzo si trova GregorioMagno, il papa che con ardenti preghiere riuscì a ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] del convento olivetano di S. Angelo Magno, e ad assicurare alla fabbrica stessa «majolicaro» (ibid., p. 31). Nel 1810 i due fratelli furono sostituiti da Giorgio; è lui di una raccomandazione del frate ascolano Gregorio Nardinocchi, si recò a Roma ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] Filippo, e della Confraternita di S. GregorioMagno dei Muratori. Nel decennio successivo il F IV, Roma 1874, p. 175 n. 433; F. Fasolo, Le chiese di Roma nel 700, I, Trastevere, Roma 1949, pp. 131 s.; F. A. Salvagnini, La basilica di S. Andrea delle ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...