CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] ), il C. ottenne dal successore Gregorio XI il titolo di conte della vari trattati filosofici di Alberto Magno, che è oggi il E. Pastorello, pp. 27, 30; G., B. e A. Gatari, Cronaca carrarese, I, a c. di A. Medin-G. Tolomei, ibid., XVII, 1, pp. 28 s ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] ; nel 1870 ebbe la commenda di S. GregorioMagno da Pio IX per la partecipazione alla commissione ordinatrice XXXIII, 346, 353 s., 450; F. Magi, Il monumento commemorativo del concilio Vaticano I, in Studi romani, X (1962), 1, pp. 25 s., tavv. II, 1 ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] della cappella di S. Michele, dove sono rappresentati S. Leone Magno su cartone di A. Sacchi, S. Bernardo su cartone di C di Guido Abbatini e S. Gregorio Taumaturgo su cartone del Romanelli.
Del 1641-42 sono i due ritratti del Filomarino, eseguiti ...
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BESCHI, Costantino Giuseppe
Luciano Petech
Nato a Castìglione delle Stiviere (Mantova) l'8 nov. 1680 dalla famiglia dei conti Beschi, il 21 ott. 1698 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù a Novellara, [...] il catechista, sul modello della Cura Pastoralis di s. GregorioMagno. è seguito da un supplemento, la Jñana Kaumudi.
Molto per la missione e con una eccessiva tendenza a trattare con i grandi e i potenti. In definitiva, non atto a governare; e perciò ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] con il defensor regionarius Gregorio e il cubicularius Calvulo (o Calvenzolo), figurava tra i suoi più fidati collaboratori regio dei Franchi si concentrasse nelle mani del solo Carlo Magno. Tuttavia, durante l’assenza dall’Urbe di Paolo Afiarta, ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] avventuriero armeno, conosciuto col nome di Gregorio Addollo: questi, dopo aver truffato per attribuibile all'Araja, La corona d'Alessandro Magno, rappresentata a Pietroburgo tra il 1750 e componimenti del B., tra i quali il Bellerofonte. Tornato a ...
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GUALANDI, Domenico
Alessandra Bonfigli
Nacque il 28 ott. 1788, da Giovanni e da Maddalena Marchetti, a Campeggio, frazione di Monghidoro, nell'Appennino bolognese.
Da un prospetto genealogico manoscritto [...] il caso di Siena - l'igiene, le sistemazioni ambientali, i sistemi di coercizione e di cura (Osservazioni sopra il celebre 1851 fu insignito da Pio IX dell'Ordine di S. GregorioMagno.
Aveva sposato Luigia Naldi, dalla quale ebbe sette figli, ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] , si conserva una pala d'altare raffigurante la Madonna col Bambino fra i ss. GregorioMagno e Carlo e gli arcangeli Michele e Raffaele con Tobia commissionatagli dal padre Gregorio Gnadini e che fino al 1771 recava nella parte inferiore la firma ...
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DE ROSSI, Giovanni Maria (De Rubeis)
Maria Pedroli Bertoni
Poche ed episodiche sono le notizie che si possono riferire allo scultore "Ioannes Maria De Rubeis, seu De Rossi, filius Michaelis Bononiensis". [...] ; a sud: S. Leone Magno, n. 104; S. Atanasio, n. 105; S. Giovanni Crisostomo, n. 106; S. Ubaldo, n. 107, S. Gregorio Nazianzeno, n. 108) alcune a venti scudi.
Nel 1671 venivano registrati i preliminari per un contratto di enfiteusi, stipulato poi ...
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CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] e nella severità (le tre doti che secondo s. GregorioMagno dovrebbero costituire la divisa del buon pastore) di Benedetto ) di cui faceva a meno. Non cercò ricchezze e soccorse sempre i bisognosi: soleva dire che "come è vergogna di un Mercatante il ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...