GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] Osimo; Dissertazione sulla lapide di Pompeo Magno…; Memorie istoriche della vita di Boccolino Gozzone V, Osimo 1796, pp. 175-200; M.A. Talleoni, Istoria dell'antichissima città di Osimo, I, Osimo 1807, pp. 39, 184, 247; II, ibid. 1808, pp. 34, 37, 55 ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] il dominio di Ferrara. L'incontro tra E., inviato dai Veneziani, e i nunzi papali avvenne a Ferrara nel novembre 1308: l'accordo tra Venezia e sono quelle tradizionali della morale cristiana medievale: GregorioMagno in particolare, da cui E. trae lo ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] un passo vecchio e indigente, costretto a lavorare, nonostante i malanni dell'età, per "guadagnar le spese / per città fin dai tempi di Carlo Magno (cc. 142r-144v).
Il poema che la Commedia e la Sfera di Gregorio (o Leonardo) Dati siano la fonte ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] I primi due comprendono diciannove omelie e un sermone di s. Basilio Magno; il terzo, quattro orazioni funebri di Gregorio delle opere di A. B., in Scritti postumi di A. B., Imola 1884, I, pp. V-LXIII; L. P. Olivieri,Il senato romano…, II Roma 1886, ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] avventuriero armeno, conosciuto col nome di Gregorio Addollo: questi, dopo aver truffato per attribuibile all'Araja, La corona d'Alessandro Magno, rappresentata a Pietroburgo tra il 1750 e componimenti del B., tra i quali il Bellerofonte. Tornato a ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] 1855 e il 1858 avrebbe trattato con i governi del Regno Lombardo-Veneto e dello Stato pontificio anche la sistemazione idraulica del canale di Burana - le insegne di commendatore dell'Ordine di S. GregorioMagno.
Dopo lo scoppio della seconda guerra ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] il suo saggio: Difesa del diploma di S. GregorioMagno a Mariniano arcivescovo di Ravenna,in Raccolta d'opuscoli Settecento,II, Milano 1950, p. 1043; G. Gasperoni, Settecento ital.,I, L'ab. Giovanni Cristoforo Amaduzzi, Padova 1941, pp.34, 99, ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] cattedra episcopale di Tropea, dove il presule, pur senza tralasciare i suoi studi, dette prova di saper reggere saldamente le sorti autore, nonché dell'epistola di s. Basilio Magno a Gregorio De vita solitaria.
Secondo una testimonianza indiretta ...
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CAMPULO (Campulu, Campolo, Campoli), Giovanni
Giuseppe Cusimano
Non restano di lui altre notizie che quelle fornite dall'incipit (conservato in due mss.) e dall'explicit (conservato unicamente in un [...] GregorioMagno. Sia l'incipit che l'explicit concordano nel dire che fu messinese e frate minore, e che tradusse direttamente dal latino i vescovato si veda G. Traina, Sui Dialoghi di s. Gregorio nelle traduzioni di J. Campulu e di D. Cavalca, ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...