Leone VIII
Ambrogio M. Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del marzo [...] di Teodorico e di Carlo Magno a favore dei pontefici Simmaco ), Porto (Benedetto) e Albano (Gregorio), avvenne il 6 dicembre nella basilica 129-50.
Papsturkunden 896-1046, a cura di H. Zimmermann, I, 896-996, Wien 1988², pp. 294-333.
L. Duchesne, ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] . Resta fermo comunque che il Mauro di Glanfeuil non è identificabile con il monaco Mauro che il papa GregorioMagno presenta nei Dialogi come uno tra i primi e prediletti discepoli del santo di Norcia. La questione si complica poi per l'esistenza di ...
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DELLA LANA (De Lana), Giovanni (Giovanni da Bologna)
Katherina Walsh
Nacque a Bologna nella seconda metà del sec. XIII.
La forma del cognome (latinamente "de Lana") è certa, appare in fonti contemporanee [...] lettura sulle Sentenze, raggiunse nel 1323 il magisterio a Parigi "magno cuin applausu", mentre il Glorieux (pp. 153 s.) nota il magistero a Parigi, Tommaso di Strasburgo e Gregorio di Rimini. I lavori pervenutici - una serie di Questiones de anima ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] 2; PG, III, col. 165A). L'aspetto morale si fa preponderante in GregorioMagno (Hom. in Ev., XXXIV, 11; PL, LXXVI, coll. 1252-1253 di S. Maria Donnaregina a Napoli (1320 ca.), invece, i troni mostrano un piccolo trono nella mandorla, quasi come stemma ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] la fede cristiana: fu papa GregorioMagno a dare vita al movimento missionario inviando in Inghilterra un gruppo di monaci. Nei coloniali spinsero papa Gregorio XV a istituire nel 1622 la Congregazione de Propaganda Fide. I missionari dovevano ora ...
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Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] Per questo motivo durante il Medioevo e l'Età moderna i papi sono stati protagonisti di grandi battaglie per la supremazia fine del 6° secolo un altro papa molto importante fu GregorioMagno, che ingrandì e consolidò il potere dello Stato della ...
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CARRARA, Francesco
Francesco Raco
Nacque a Ghisalba, a pochi chilometri da Bergamo, il 1º nov. 1716 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi (Vistalli, p. 47 n. 9). Compiuti i primi studi a Bergamo, (insieme [...] e nella severità (le tre doti che secondo s. GregorioMagno dovrebbero costituire la divisa del buon pastore) di Benedetto ) di cui faceva a meno. Non cercò ricchezze e soccorse sempre i bisognosi: soleva dire che "come è vergogna di un Mercatante il ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] del 18 aprile). Nel 1492 aveva inoltre collaborato all'edizione della Regula pastoralis di GregorioMagno stampata a Venezia da Girolamo de' Paganini (13 dicembre: I.G.I., n. 4448), per cui si limitò forse a fornire il manoscritto, che il colophon ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] in Annali di storia moderna e contemporanea, IX (2003), pp. 625-633; R. Barcellona, Percorsi di un testo ‘fortunato’. I Dialogi di GregorioMagno nella Sicilia medievale (secoli XII-XIV), in Reti Medievali Rivista, XIV, 2 (2013), pp. 33-57; M. Grassi ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] Ubaldo da Mantova, agli ultimi momenti di Anselmo.
I pochi documenti di cui disponiamo sull'amministrazione vescovile di dell'Expositioin septem psalmos penitentiales, precedentemente attribuita a GregorioMagno e, da alcuni, a Cassiodoro o ad ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...